La situazione meteorologica sull’arco alpino si sta facendo sempre più intensa con l’arrivo di venti settentrionali a carattere di Föhn. Questi venti, che iniziano a interessare in modo significativo le Alpi, porteranno a condizioni climatiche che richiedono attenzione e preparazione, con raffiche particolarmente forti previste nelle prossime ore. Meteotrentino ha emesso avvisi specifici per allertare residenti e turisti delle possibili conseguenze legate a questo fenomeno atmosferico.
Venti Föhn e previsioni nelle Alpi
I venti a carattere di Föhn, tipici di questa stagione, hanno già raggiunto le valli alpine, portando con sé temperature più fredde e condizioni di maltempo. Nelle prossime ore, sarà possibile assistere al picco delle raffiche che potrebbero superare i 100-120 km/h in quota, già a partire dalla serata odierna e proseguendo nella nottata. Nelle zone più esposte, in particolare, si prevede un’intensificazione di queste correnti d’aria, che causeranno un abbassamento della temperatura percepita, effetto noto come wind chill. I venti di Föhn in genere portano a un aumento di temperatura in alcune aree alpine, ma oggi è previsto un andamento variabile con raffiche forti in quota e a quote medio-basse.
Nei fondovalle, le raffiche più intense si possono manifestare nella giornata di domani, interessando il pomeriggio e la sera con venti che possono localmente superare i 70-90 km/h. Queste condizioni meteo possono creare pericoli, specialmente per chi si trova in alta montagna o in aree vulnerabili.
Effetti del wind chill e temperature
Uno dei principali effetti delle raffiche di vento forti sarà manifestato attraverso il fenomeno del wind chill, che riduce la temperatura percepita, rendendo più fredda l’atmosfera di quanto non sia in realtà. Questo effetto diventa particolarmente significativo per escursionisti e appassionati di sport invernali, che dovranno essere preparati a condizioni di freddo intenso pur con una temperatura ufficiale più alta. Il vento potrebbe, in sostanza, creare un ambiente sartoriale, regalando temperature percepite sottozero, anche se il termometro segnalasse valori decisamente più miti.
Con l’arrivo di un’aria più mite attesa per mercoledì, lo zero termico potrebbe elevarsi oltre i 2000-2300 metri, contribuendo a un incremento della temperatura di circa 10 gradi nelle aree montane. Questo cambiamento climatico potrebbe portare a condizioni più gradevoli, sebbene la temperatura nelle valli possa diminuire momentaneamente per via del fenomeno di inversione termica.
Precipitazioni e prospettive future
Stando alle attuali previsioni, non ci si aspetta un significativo sviluppo di precipitazioni fino alla fine dell’anno. La presenza di aria secca condizionerà il tempo nelle prossime settimane, mantenendo il clima relativamente stabile, anche se contrassegnato da fluttuazioni termiche dovute ai venti. È consigliato prestare attenzione agli avvisi meteo, specialmente per le escursioni in alta quota e per le attività all’aperto, dove le condizioni possono variare rapidamente.
Prepararsi e informarsi sui cambiamenti delle condizioni meteorologiche è fondamentale per tutti coloro che vogliono godere delle bellezze naturali delle Alpi senza correre rischi.
Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2024 da Armando Proietti