Nella provincia di SUD PONTINO, un'allerta ricorrente sta emergendo riguardo alla sicurezza del torrente Pontone, alimentata dalle preoccupazioni del comitato civico attivo in quella zona. Gli eventi alluvionali del passato hanno lasciato cicatrici profondissime nei ricordi dei residenti, e attualmente la mancanza di interventi adeguati sta risvegliando timori nel cuore delle comunità di Formia e Gaeta. La situazione richiede un'attenzione urgente delle autorità, poiché i dispositivi di rilevamento dei livelli delle acque non funzionano come dovrebbero, rendendo la protezione delle persone e dei loro beni ancora più precaria.
L'appello del comitato civico: necessità di interventi immediati
I problemi con i rilevatori di allerta
In una lettera indirizzata ai sindaci dei comuni di Formia e Gaeta, il Comitato Pontone ha sollecitato la sostituzione immediata dei rilevatori anti-alluvione. Secondo quanto riportato dal presidente del comitato, l’avvocato Pasquale Di Gabriele, i dispositivi installati sul ponte di via del Consorzio e nella curva di via Pontone non stanno ricevendo la dovuta manutenzione. Gli strumenti, cruciali per monitorare i livelli delle acque, necessitano di una sostituzione delle batterie e di una nuova taratura. Le segnalazioni, come confermato da Di Gabriele, sono state fatte oltre un anno fa senza alcun intervento.
Le alterazioni e la malfunzionalità di questi dispositivi possono trasformarsi in un fattore di rischio significativo, poiché in caso di maltempo non rispecchiano la reale situazione del torrente. Gli eventi del passato, come il tragico episodio avvenuto la notte di Ognissanti nel 2012, devono fungere da monito per le autorità locali a non sottovalutare la questione.
Le criticità legate ai sensori
Un altro aspetto critico è rappresentato dal sensore ubicato allo sbocco su via Canzatora, di proprietà del Comune di Gaeta. Questo strumento è influenzato dalla vegetazione circostante e dal passaggio di cinghiali, cause di letture errate e fuorvianti del livello dell’acqua. Il Comitato ha dunque richiesto la rimozione tempestiva della vegetazione e un controllo approfondito sul corretto funzionamento del rilevatore. La preoccupazione è che senza misure adeguate, i falsi allerta possano ridurre l'affidabilità del sistema di monitoraggio e compromettere le operazioni di emergenza necessarie in caso di maltempo.
La manutenzione dell’alveo: un appello alla pulizia
Il degrado dell'alveo del torrente Pontone
La manutenzione dell’alveo del torrente Pontone è un’altra priorità evidenziata dal Comitato. Negli anni precedenti, le operazioni di pulizia venivano effettuate regolarmente, ma questa attività è stata trascurata negli ultimi tempi. La mancata manutenzione può facilitare la proliferazione di detriti e vegetazione, potenzialmente aumentando il rischio di esondazioni e frane, in particolare con l’avvicinarsi dell’autunno. Sono noti i fenomeni di pioggia forte che caratterizzano i cambiamenti climatici recenti, quindi non agire ora potrebbe esporre a rischi inaccettabili.
L’appello del Comitato Pontone è un invito accorato ai comuni di Formia e Gaeta a riprendere e intensificare le operazioni di pulizia e monitoraggio del torrente, sottolineando la necessità di azioni tempestive per scongiurare eventi disastrosi che potrebbero avere conseguenze devastanti per la popolazione. Il presidente Di Gabriele ha puntualizzato che la cura del territorio è un dovere degli enti locali, e ogni giorno senza interventi aumenta l’incertezza del futuro di queste comunità.
L'importanza della prevenzione
In vista delle nuove sfide climatiche, il Comitato Pontone ha ribadito che la prevenzione è un elemento cruciale nella gestione del rischio idrogeologico. Gli interventi di manutenzione regolare, accompagnati da controlli rigorosi, possono ridurre significativamente i rischi associati a eventi meteorologici estremi. È di fondamentale importanza una pianificazione accurata da parte delle autorità competenti, al fine di garantire la sicurezza della popolazione.
Con l’aumento della frequenza e dell’intensità delle precipitazioni, un approccio preventivo deve diventare una priorità assoluta. Solo attraverso una gestione complessiva e responsabile si potranno limitare i danni e tutelare il territorio e i suoi abitanti da episodi di forte maltempo che, in assenza di misure adeguate, possono sfuggire fuori controllo.
Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Laura Rossi
