Allerta peste suina africana in Calabria: ecco la situazione attuale e i piani d’azione

Allerta Peste Suina Africana I Allerta Peste Suina Africana I
Allerta peste suina africana in Calabria: ecco la situazione attuale e i piani d'azione - Gaeta.it

La recente scoperta della peste suina africana in Calabria ha acceso i campanelli d'allarme nella regione, portando a misure urgenti per arginare la diffusione della malattia. Dopo la segnalazione di un cinghiale positivo a Cardeto, in provincia di Reggio Calabria, diverse aree hanno riscontrato casi in aumento. L'amministrazione regionale, in coordinamento con le autorità sanitarie, ha avviato piani per la sorveglianza e la gestione della PSA, cercando di prevenire un'ulteriore diffusione tra la fauna selvatica e nelle strutture di allevamento.

La scoperta della peste suina africana in Calabria

Nel marzo 2023, la peste suina africana è stata identificata per la prima volta in Calabria, precisamente a Cardeto. Il ritrovamento della carcassa di un cinghiale infetto ha messo in allerta autorità e allevatori, evidenziando il rischio di diffusione della malattia nella regione. Da quel momento, sono stati avviati monitoraggi approfonditi, portando in seguito alla scoperta di ulteriori focolai sul versante ionico, in particolare nei comuni di Africo e San Luca.

Ad oggi, sono stati registrati 17 casi di positività nei cinghiali e 6 nei suini. Questi eventi hanno portato all'implementazione di misure di controllo mirate e alla dichiarazione di una "zona rossa" in aree colpite, che comporta severi limiti alle attività di caccia e movimentazione degli animali. La peste suina africana rappresenta non solo una minaccia per la fauna selvatica ma anche un potenziale disastro economico per gli allevamenti di suini, settore cruciale per l'economia calabrese.

Piani regionali e azioni di contenimento

Il 30 agosto 2022, la Regione Calabria ha adottato un "Piano regionale di interventi urgenti per la prevenzione e sorveglianza della peste suina". A questo piano si è aggiunto, in data 5 febbraio 2024, l'approvazione del "Piano di eradicazione della PSA - Regione Calabria 2024", concordato con le direttive del commissario straordinario nazionale. Tra gli interventi previsti, il Dipartimento Agricoltura ha attivato il monitoraggio degli abbattimenti di cinghiali, attuati da squadre autorizzate negli Ambiti territoriali di caccia.

Nel primo quadrimestre del 2024, i cacciatori hanno abbattuto in totale 6.055 ungulati, registrando un incremento significativo rispetto agli anni precedenti e segnando la Calabria come una delle regioni più attive nel contrastare la PSA. Un bilancio dettagliato mostra che dal 2019 al 2021 sono stati abbattuti 19.225 cinghiali, cifra che è cresciuta a 23.157 nel 2022 e ha visto un ulteriore aumento a 32.853 nel 2023.

Tali misure non solo mirano a controllare la popolazione di cinghiali, ma sono essenziali per prevenire la trasmissione della malattia ad altri animali domestici. Inoltre, con delibera n. 280 del 13 giugno 2024, è stata approvata la redazione di un Piano straordinario regionale quinquennale per la gestione e il contenimento della specie cinghiale. Questo piano prevede procedure più efficaci e una maggiore coordinazione, rappresentando un passo importante verso una gestione sostenibile del problema.

Il tavolo di coordinamento e gli sviluppi futuri

Per affrontare l'emergenza in modo più sistemico, è stato istituito un Tavolo di coordinamento che coinvolge varie parti interessate, dalle autorità regionali ai rappresentanti degli allevatori. Questo gruppo sta lavorando alla redazione del Piano straordinario per la gestione dei cinghiali, che dovrebbe essere approvato entro settembre 2024.

L'approccio collaborativo è fondamentale per affrontare le sfide poste dalla peste suina africana, che non solo minaccia la biodiversità locale ma ha anche un impatto diretto sull'economia agricola e sull'industria suinicola in Calabria. Il monitoraggio costante e le strategie di intervento adottate produrranno effetti significativi nel lungo periodo. La regione sta quindi accelerando gli sforzi con l'obiettivo di mettere in atto soluzioni concrete per la salute degli animali e per garantire la sicurezza alimentare.

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *