Le recenti statistiche e gli eventi criminosi hanno messo in luce il grave problema della sicurezza all'interno delle carceri portoghesi, un tema di attualità che chiede interventi immediati. La denuncia di Frederico Morais, presidente del sindacato nazionale degli agenti penitenziari, evidenzia la situazione critica che si vive nelle strutture di detenzione. L'inaspettata evasione di cinque detenuti dal carcere di Vale dos Judeus ha spinto la ministra della Giustizia a richiedere verifiche urgenti, ma le preoccupazioni degli operatori e la mancanza di personale ci portano a chiederci se queste azioni arrivino in tempo.
La denuncia del sindacato degli agenti penitenziari
Situazione critica nelle carceri
Frederico Morais non ha risparmiato parole per descrivere la situazione delle carceri portoghesi durante un'intervista con Euronews. Secondo il leader sindacale, il deterioramento delle condizioni di sicurezza non è una novità, ma piuttosto il risultato di decisioni imprudenti da parte dei governi precedenti. "Se il governo precedente ci avesse ascoltato, avremmo affrontato questo problema in anticipo. Adesso la situazione è drammatica," ha dichiarato.
Le carceri portoghesi, stando alle affermazioni di Morais, sono in uno stato tale che nessuna delle strutture può considerarsi realmente sicura. Un aspetto cruciale è la dismissione delle torri di guardia. Le torri, storicamente utilizzate dagli agenti per monitorare sia detenuti che movimenti esterni, sono state sostituite con sistemi di videosorveglianza. "Tutte le torri sono state quasi completamente smantellate a causa della mancanza di personale," ha spiegato Morais, sottolineando come l’assenza di agenti fisici renda il sistema particolarmente vulnerabile.
Carenze strutturali e sovraffollamento
L'impatto delle risorse limitate
La carenza di personale non è l’unico problema: gli agenti penitenziari lamentano anche la mancanza di adeguate attrezzature e infrastrutture. I veicoli scarseggiano e le strutture sono in condizioni disastrose. "Il sistema carcerario non è solo obsoleto, ma anche inadeguato a garantire la sicurezza," ha aggiunto Morais. Non è solo una questione di sorveglianza fisica, ma anche di sicurezza dei detenuti e del personale.
Un aspetto che non può essere trascurato è il sovraffollamento delle carceri. I dati del 2023 mostrano che l'occupazione supera il 90%. Questa situazione mette in serio rischio la sicurezza e crea tensioni all'interno delle strutture. Ad esempio, il carcere di Porto, con una capacità di 675 detenuti, ha visto un'affluenza di 872 persone lo scorso anno. La mancanza di spazi adeguati impedisce di garantire una separazione efficace tra individui con storie criminali diverse, aumentando ulteriormente il rischio di incidenti all'interno delle mura carcerarie.
Evasioni inquietanti e la risposta del governo
Il caso recente dell'evasione e le misure straordinarie
L’episodio dell’evasione avvenuta il 7 settembre nel carcere di Vale dos Judeus ha sollevato interrogativi sia sul sistema di controllo interno che sulle misure preventive in atto. L'annuncio da parte della ministra della Giustizia di avviare verifiche tempestive non ha tardato ad arrivare, ma molti agenti esprimono scetticismo riguardo alla tempistica di queste indagini. "Queste indagini arrivano troppo tardi, e sono un tentativo di rispondere a un problema che è stato ignorato per anni," ha affermato Morais.
Negli ultimi anni, il numero di evasioni è aumentato notevolmente, segnando un momento allarmante per il sistema penitenziario. Nel 2023, sono già stati registrati nove casi di evasione, ma la situazione potrebbe essere ancora più grave. Le carenze nel personale e nelle strutture hanno alimentato un clima di insicurezza che preoccupa non solo gli agenti penitenziari, ma anche le famiglie delle vittime e l'intera società. Il prossimo rapporto della Direzione generale per il reinserimento e i servizi penitenziari riaffermerà il tema cruciale della sicurezza in carcere, evidenziando sperabilmente la necessità di una riforma radicale del sistema.
Se gli eventi attuali non porteranno a una riflessione seria e a interventi legislativi significativi, il futuro delle carceri portoghesi potrebbe rimanere appeso a un filo sempre più sottile.
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Sofia Greco
