Le recenti scosse di terremoto che hanno interessato la città di Napoli stanno avendo un impatto significativo sulla popolazione, costringendo molte famiglie a lasciare le proprie abitazioni. Stando ai dati attuali, il numero delle persone costrette a sgomberare è in continuo aumento, con il Comune che si sta attivando per garantire assistenza adeguata a tutti gli sfollati. Ad oggi, i numeri parlano chiaro: 262 persone, suddivise in 123 nuclei familiari, hanno dovuto lasciare le loro case a causa dei danni o delle verifiche di sicurezza necessarie dopo le scosse.
Situazione attuale degli sfollati
Nelle ultime ore, è emersa un’ulteriore crescita degli sfollati, passando da 238 a 262 persone. Questo incremento mette in luce la gravità della situazione in alcune zone di Napoli e la necessità di interventi rapidi. Di queste 262 persone, 60 sono state accolte in strutture alberghiere messe a disposizione dal Comune, mentre altre 173 hanno trovato sistemazione in maniera autonoma. Questo suggerisce un buon livello di mobilitazione delle famiglie nel ricercare soluzioni, anche se resta il fondamentale bisogno di supporto e sicurezza.
Strutture di accoglienza in attivazione
Per far fronte all’emergenza, sono attive diverse strutture di accoglienza in varie località della città . In particolare, presso l’Hub di accoglienza situato in via Acate si trovano attualmente 13 persone, mentre nella struttura di Marechiaro, conosciuta come ‘San Francesco d’Assisi’, sono ospitati 16 sfollati. Questi luoghi sono stati allestiti per garantire un’accoglienza dignitosa e un supporto immediato a chi ha dovuto abbandonare la propria casa. Le autorità stanno monitorando costantemente la situazione per ampliare ulteriormente la disponibilità di alloggi, se necessario.
Risorse comunali e piani futuri
Il Comune di Napoli sta implementando piani per mantenere attive aree comunali dedicate alla sosta e all’accoglienza degli sfollati. Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale per garantire sicurezza a chi è rimasto senza un tetto. Le continue verifiche di stabilità degli edifici stanno procedendo con urgenza per garantire il rientro alle abitazioni nel modo più tempestivo e sicuro possibile. Oltre al supporto materiale, le autorità stanno anche fornendo assistenza psicologica per aiutare le persone a fronteggiare le difficoltà emotive legate a questa situazione. Il clima di paura che si è creato a causa delle scosse richiede un intervento coordinato e sensibile per sostenere la comunità napoletana in questo momento di crisi.