Allerta truffe: i pericoli del phishing e come difendersi da pratiche ingannevoli

Allerta truffe: i pericoli del phishing e come difendersi da pratiche ingannevoli

Aumento delle truffe telefoniche e online: la Polizia di Stato avverte su phishing, falsi premi nel settore edilizia e messaggi ingannevoli per clienti di Intesa Sanpaolo e Telegram.
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Allerta truffe: i pericoli del phishing e come difendersi da pratiche ingannevoli - Gaeta.it

Le truffe telefoniche e online rappresentano un problema sempre più diffuso, colpendo un numero crescente di utenti in tutto il paese. Saper riconoscere tempestivamente questi tentativi di frode è cruciale per evitare di cadere vittima di pratiche ingannevoli, che possono avere conseguenze economiche e personali gravi. Tra le diverse tipologie di attacchi, il phishing si distingue per la sua pericolosità. Questa forma di truffa si basa sull’invio di messaggi falsificati che imitano i loghi e i nomi di enti ufficiali, aziende e istituzioni, inducendo le persone a fornire informazioni confidenziali o a effettuare operazioni dannose. Di recente, la Polizia di Stato ha lanciato tre allarmi specifici riguardo a campagne di phishing particolarmente attive, evidenziando l’importanza di rimanere vigili.

Falsi premi nel settore edilizia e bricolage

Il primo allerta emesso dalle autorità riguarda mail promozionali apparentemente inviate da aziende di edilizia e bricolage. Questi messaggi pubblicitari, però, non sono autentici, ma parte di un inganno ben congegnato. Visionando queste comunicazioni, le vittime potrebbero trovarsi di fronte a promesse allettanti di premi o vantaggi, richiedendo la compilazione di un sondaggio. Per sembrare più credibili, i messaggi includono citazioni o testimonianze false. Ma il vero obiettivo di tali comunicazioni è di ottenere informazioni finanziarie. Gli utenti vengono infatti reindirizzati verso pagine ad hoc, dove vengono sollecitati ad inserire i propri dati bancari e, talvolta, a pagare delle spese per poter richiedere il fantomatico premio. È vitale dunque mantenere un atteggiamento critico di fronte a proposte troppo convenienti, specialmente se richieste attraverso canali non ufficiali.

Truffe nei confronti dei clienti di Intesa Sanpaolo

La Polizia ha anche lanciato un secondo avviso riguardante i clienti della banca Intesa Sanpaolo. Attraverso la pagina FacebookAgente Lisa”, sono stati segnalati messaggi fraudolenti che fanno riferimento a presunti accessi non autorizzati ai conti. Questi avvisi sono conditi da inviti a cliccare su link che conducono a siti fasulli progettati per raccogliere dati sensibili. Le raccomandazioni sono chiare: non fornire mai informazioni personali, password o dati di accesso attraverso messaggi sospetti. In caso di ricezione di avvisi clamorosi come questo, è sempre buona prassi contattare la banca direttamente tramite i numeri ufficiali, evitando link o numeri forniti nei messaggi stessi.

Phishing anche su Telegram

Un ulteriore esempio di phishing emerge anche dal popolare servizio di messaggistica Telegram. Alcuni utenti hanno segnalato di ricevere messaggi da contatti presenti nella loro rubrica. Questi messaggi contengono link che portano a pagine replicate della piattaforma. Se l’utente inserisce le proprie credenziali, i truffatori possono appropriarsi degli account, permettendo loro di perpetrare ulteriori frodi e inganni. È fondamentale essere vigili anche su piattaforme di messaggistica, dato che le comunicazioni tra amici o conoscenti possono essere facilmente manomesse.

Misure preventive contro le frodi

Per proteggersi efficacemente da queste truffe, è essenziale seguire alcune semplici regole. Prima di tutto, nessuna autorità o ente richiederà informazioni sensibili tramite messaggi, email o telefonate. Riconoscere errori grammaticali o ortografici nei messaggi può essere un segnale di allerta. Inoltre, attenzione a messaggi che inducono a una sensazione di urgenza, poiché spesso servono a far agire in fretta senza riflettere. Prima di cliccare su qualsiasi link sospetto, è consigliato verificarne l’autenticità. Infine, consultare fonti ufficiali come i siti web delle aziende e delle autorità può fornire chiarimenti sull’autenticità di offerte e comunicazioni ricevute.

Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Laura Rossi

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