Allerta virus West Nile: aumento dei casi in Europa, l'Italia tra i Paesi più colpiti

Allerta virus West Nile: aumento dei casi in Europa, l’Italia tra i Paesi più colpiti

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Allerta virus West Nile: aumento dei casi in Europa, l'Italia tra i Paesi più colpiti - Gaeta.it

Il virus West Nile ha iniziato a registrare una significativa diffusione in Europa, e secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie , le infezioni acquisite localmente sono in aumento, a partire da luglio. A causa delle condizioni climatiche favorevoli, le autorità si aspettano un ulteriore incremento dei casi nei prossimi mesi, con l’Italia che si posiziona come uno degli Stati più colpiti dopo la Grecia.

Situazione dei casi in Europa: un aumento preoccupante

I dati epidemiologici attuali

Il rapido incremento delle infezioni da West Nile in Europa è stato documentato fino al 31 luglio 2024, quando l’ECDC ha riportato un totale di 69 casi umani. Gli ultimi aggiornamenti rivelano che anche nel mese di agosto il numero delle infezioni è cresciuto, evidenziando un andamento preoccupante. Allo stato attuale, ben otto Paesi europei hanno segnalato casi, tra cui l’Italia, che si colloca subito dopo la Grecia in termini di frequenza di infezione. Nel bilancio del 31 luglio, la Grecia contava 31 casi, mentre l’Italia ne registrava 25.

Il conteggio delle vittime non è da sottovalutare, con un totale di otto decessi segnalati scaturiti da focolai in Grecia, Italia e Spagna. A metà agosto, i dati disponibili indicano un aggiornamento del conteggio: in Italia i casi di infezione hanno raggiunto quota 52 dall’inizio di maggio e il numero di decessi è cresciuto a tre. Discorso simile per la Grecia e la Spagna, dove i numeri superano quelli registrati in anni precedenti.

Un’analisi dettagliata sulla gravità della situazione

L’ECDC ha dichiarato che il numero totale di casi per il 2024 si colloca all’interno di un range atteso, ma con un’attenzione particolare verso la Grecia e la Spagna, dove i focolai sono più consistenti rispetto agli anni passati. Gli indicatori clinici e i livelli di gravità delle malattie segnalate coincidono con quelli degli anni precedenti. Inoltre, tutte le regioni colpite nel 2024 avevano già affrontato furiosi focolai di malattia negli anni passati o si trovano in prossimità di aree che hanno riportato infezioni.

Sintomi e trasmissione del virus: come riconoscere la febbre West Nile

Riconoscere i sintomi

Il virus West Nile può causare febbre West Nile in circa il 20% delle persone infette, una condizione che si manifesta con sintomi caratteristici come mal di testa, febbre, malessere, vomito e affaticamento. Sebbene la grande maggioranza delle infezioni possa non manifestare sintomi evidenti, è essenziale rimanere vigili, specialmente durante i mesi più caldi dell’anno, da luglio a settembre, quando il numero di zanzare è particolarmente elevato.

Modalità di trasmissione

La modalità di trasmissione principale del virus è la puntura di zanzare infette, in particolare quella della specie Culex pipiens, molto diffusa in Europa. Questa zanzara è responsabile della propagazione del virus e trova habitat ideali in molte aree del continente. Di conseguenza, le condizioni climatiche favorevoli aumentano il rischio di infezioni.

Misure di protezione: prevenire l’infezione

Raccomandazioni per la protezione individuale

Il monitoraggio della diffusione del virus WNV è fondamentale, e pertanto l’ECDC consiglia diverse misure preventive per ridurre il rischio di infezione. Gli esperti raccomandano di dormire in ambienti dotati di zanzariere o aria condizionata e di utilizzare repellenti per insetti. È altresì importante indossare abiti che coprano la maggior parte del corpo, in modo da minimizzare il contatto con le zanzare.

Aggiornamenti e monitoraggio

L’ECDC continua a fornire aggiornamenti epidemiologici settimanali sui luoghi di infezione, informando la popolazione sull’andamento dell’epidemia. I report mensili più dettagliati sono presenti sul sito ufficiale dell’organizzazione e includono dati sui casi umani e animali segnalati, aiutando così le autorità a gestire e contenere il virus West Nile in Europa.

È fondamentale che la popolazione resti informata e attenta alle misure di prevenzione, così da limitare la diffusione del virus e tutelare la salute pubblica.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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