Un’iniziativa innovativa sta prendendo piede in Italia, con l’obiettivo di promuovere e diffondere l’allevamento di grilli, una pratica sempre più apprezzata per la produzione di farine destinate al benessere animale e all’alimentazione umana. Con la creazione della Nutrinsect Academy, l’azienda marchigiana Nutrinsect si propone di trasferire competenze e know-how necessari a chi desidera intraprendere questa impresa. José Francesco Cianni, CEO di Nutrinsect, ha annunciato l’intenzione di sviluppare un centinaio di allevamenti di grilli sparsi per il territorio nazionale.
La missione della Nutrinsect Academy
La nascita della Nutrinsect Academy rappresenta un passo decisivo per la diffusione dell’allevamento di grilli in Italia. Questa accademia è stata istituita per guidare aspiranti allevatori e per perfezionare le abilità di coloro che già praticano questa attività . Il programma formativo è studiato per fornire nozioni teoriche e pratiche, aiutando i partecipanti a comprendere le tecniche di allevamento e le condizioni ottimali per la crescita dei grilli. Cianni ha sottolineato l’importanza di un corso professionale ben strutturato, volto a garantire una preparazione adeguata per affrontare le sfide del mercato.
Nel corso degli anni, grazie a ricerche scientifiche avanzate, Nutrinsect ha perfezionato un sistema di allevamento innovativo che ha praticamente azzerato il tasso di mortalità dei grilli. Questa scoperta non solo rende l’allevamento più sostenibile dal punto di vista economico, ma offre anche garanzie sulla qualità del prodotto finito. Imparare e trasferire questo know-how è fondamentale per costruire una comunità di allevatori competenti e preparati.
Un nuovo approccio alla consapevolezza alimentare
Cianni ha ribadito l’importanza di sviluppare una nuova coscienza alimentare, partendo dall’apprendimento e dall’educazione. I grilli non solo sono una fonte di nutrimento ricca e sostenibile, ma anche un prodotto interamente made in Italy che può contribuire a una dieta sana. Secondo il CEO, incoraggiare alti standard di allevamento porterà a risultati tangibili, sia per chi alleva che per i consumatori. La polvere di grillo, infatti, è nota per le sue elevate proprietà nutrizionali e per il suo impatto ambientale ridotto rispetto ad altre fonti di proteine.
L’impegno di Nutrinsect va oltre la semplice produzione; l’azienda vuole stimolare un cambiamento culturale, abbattendo i pregiudizi legati a questo tipo di alimento e dimostrando che può rappresentare una valida alternativa alle fonti di proteine tradizionali. Questo cambiamento è supportato anche da studi e valutazioni condotte da esperti, come quelle dell’Efsa, che hanno recentemente confermato la sicurezza della polvere di grillo come nuovo alimento.
La certificazione dell’Efsa e l’espansione del mercato
Un fattore cruciale per il futuro dell’allevamento di grilli in Italia è la certificazione ricevuta dall’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare. La valutazione ha dimostrato la sicurezza della polvere di grillo , aprendo così la strada a un potenziale mercato europeo per questo prodotto. Cianni ha sottolineato come l’ultima valutazione positiva ricevuta dall’associazione belga Biif, partner di Nutrinsect, confermi che non ci siano restrizioni sulla produzione e commercializzazione della polvere di grillo ad uso alimentare.
Questa certificazione rimuove ogni barriera per i nuovi imprenditori, permettendo loro di esercitare liberamente nel mercato alimentare. La polvere di grillo per uso alimentare umano è già disponibile e Cianni ha promesso che nei prossimi mesi ci saranno sviluppi significativi in questo settore, con nuove varietà di prodotti in arrivo.
L’allevamento di grilli, dunque, si presenta non solo come un’opportunità per diversificare la produzione alimentare, ma anche come una strada per costruire un futuro più sostenibile e consapevole nella nutrizione e nell’alimentazione.