Il gruppo Alpitour registra una notevole crescita anche nell’anno finanziario concluso a ottobre, chiudendo con un aumento del 7% del proprio fatturato, che si attesta vicino ai 2,1 miliardi di euro. Questa performance si colloca in un contesto di crisi per alcune destinazioni popolari, come l’Egitto, a causa della situazione mediorientale che ha impattato fortemente le prenotazioni. Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato della compagnia, ha comunicato che la situazione ha cominciato a migliorare solo durante la scorsa estate, segnalando un ritorno dei turisti verso il Paese dei faraoni.
Adattamento e strategie alternative
In risposta alla crisi in Egitto, Alpitour ha attuato una strategia mirata a diversificare le offerte turistiche. L’accento è stato posto su destinazioni alternative come Capo Verde e la Repubblica Dominicana, scelte che sono state favorite dalla flessibilità assicurata dall’operatività della propria compagnia aerea, Neos. Nel corso dell’anno 2023-2024, Neos ha registrato un trasporto di 2,3 milioni di passeggeri, di cui 206 mila sono turisti internazionali in arrivo in Italia. La divisione tour operating del gruppo ha accolto un milione di clienti, con circa 240 mila che hanno optato per viaggi in Egitto, evidenziando come, nonostante le difficoltà , ci sia ancora un interesse significativo per questa meta.
Prospettive future nel turismo globale
Il panorama del turismo globale appare promettente, secondo Burgio, che si rifà ai dati del World Travel & Tourism Council. Le aspettative di crescita per il 2025 e il 2026 si attestano tra il 3% e il 5%. Inoltre, si prevede che entro il 2030 il numero di viaggi raddoppi rispetto al 2024, passando da un miliardo a due miliardi. Questo scenario offre nuovi spazi di sviluppo per l’industria. Tuttavia, Burgio ha segnalato che aeroporti, aeromobili e ferrovie stanno già raggiungendo la loro capienza massima. Alpitour ha manifestato da tempo l’intenzione di potenziare la flotta Neos, incrementandola da 16 a 19 aerei, ma le difficoltà attuali nella produzione di Boeing stanno ritardando le consegne, con il diciassettesimo aereo previsto solo per aprile.
Focus sul segmento di lusso
Un settore che mostra notevole potenzialità è quello del turismo di lusso. Con un mercato che si polarizza tra alta e bassa gamma, Alpitour intende rafforzare la sua offerta di hotel di alta classe attraverso il brand VRetreats, puntando a incrementare il numero delle strutture da cinque a dieci. Tuttavia, la concorrenza di grandi marchi internazionali e fondi di investimento sta rendendo il progetto più complesso. Negli ultimi tempi, circa l’80% degli investimenti in strutture alberghiere in Italia proviene dall’estero, e i costi dei contratti di management sono triplicati dal 2019. Sebbene l’offerta di hotel a cinque stelle in Italia abbia registrato un incremento del 35%, esistono ancora spazi per ulteriori sviluppi, con tassi di occupazione delle proprietà VRetreats che nel 2024 si attesteranno attorno al 73%.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Sofia Greco