Il gruppo Alpitour ha concluso l’anno finanziario con risultati promettenti, registrando un fatturato di circa 2,1 miliardi di euro, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. I dati evidenziano la solidità dell’azienda, che ha mantenuto margini operativi lordi stabili, oscillando attorno a 138,2 milioni, leggermente in calo rispetto ai 140,9 milioni del 2022-23. L’approvazione del bilancio da parte del CDA, avvenuta il 29 gennaio, ha sottolineato non solo la robustezza della struttura patrimoniale, con oltre 900 milioni di euro di consistenze, ma anche una posizione finanziaria netta di circa 212 milioni al 31 ottobre 2024.
Prospettive di crescita e tour operating
Il report dettagliato fornisce una panoramica positiva sulla redditività di Alpitour, accentuando le prospettive positive per il futuro. Attualmente il gruppo prevede una crescita del 15% al 20% nei diversi segmenti operativi. La divisione tour operating ha dimostrato buoni risultati con ricavi che ammontano a 1,426 miliardi di euro, in aumento di quasi 100 milioni rispetto all’anno scorso. Pier Ezhaya, il general manager del tour operating, ha espresso soddisfazione, notando che l’anno appena trascorso era già stato definito eccezionale.
Tuttavia, l’industria non è esente da sfide. Il general manager ha evidenziato una perdita di redditività di circa 30 milioni, principalmente a causa degli effetti della crisi in Medio Oriente su una delle destinazioni chiave, l’Egitto. Questo mercato è ritenuto difficile da sostituire a causa della sua competitività e lunghezza stagionale.
Ritorno verso l’Egitto e necessità di diversificazione
Guardando al futuro, Ezhaya è ottimista riguardo al ritorno di viaggiatori verso la meta nordafricana, con segnali di recupero già visibili. Sebbene non si raggiungano ancora i livelli di due anni fa, il progressivo miglioramento è un dato positivo per gli operatori del settore.
La domanda turistica rimane sostenuta, ma l’assoluta necessità di diversificare l’offerta è cruciale, considerando che l’industria turistica è particolarmente vulnerabile a fattori esterni. Ezhaya ha anche accennato a segnali di una leggera decrescita nella grande distribuzione, che tipicamente anticipa tendenze più ampie nell’economia nazionale.
Previsioni sul mercato turistico del 2025
Per il 2025, Alpitour si aspetta un andamento simile a quello dell’anno passato, caratterizzato da molte prenotazioni anticipate e un incremento di last minute, con un certo appiattimento nel mezzo. Sul fronte dei prezzi, le tariffe aeree sono previste stabili, mentre si prevede un aumento dei costi alberghieri. Questo rincaro è attribuito soprattutto alla domanda internazionale e all’incremento dei costi di produzione.
Alpitour si prepara quindi ad affrontare con strategia le sfide e le opportunità che il futuro presenta, continuando a investire in segmenti di mercato chiave e ponendo un focus sulla diversificazione dell’offerta.
Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Sara Gatti