Il gruppo Alpitour si prepara per l'anno finanziario 2023-2024 con ottime prospettive, registrando aumenti significativi nelle vendite. Con l'avvio delle operazioni il prossimo 1° di novembre, i ricavi nel segmento tour operating hanno mostrato una crescita di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, segnalando un trend positivo che coincide con il periodo pre-conflitto in Medio Oriente. La performance è stata analizzata attentamente dal direttore commerciale trade, Alessandro Seghi, che ha fornito dettagli sui vari segmenti di mercato coinvolti, dando un quadro completo di una situazione in continua evoluzione.
Performance del tour operating: crescono tutti i segmenti
Analisi dei segmenti
Il report di Alpitour evidenzia che la crescita non è uniforme; i segmenti mainstream e specialties hanno entrambi registrato tassi attorno al +20%, mentre il segmento seamless ha visto una crescita ancora più marcata, con un +28%. Sebbene queste cifre siano impressionanti, Seghi ha avvertito che è importante considerare quanto di esso sia frutto di un aumento anticipato delle prenotazioni, un trend che si è consolidato nel corso delle ultime quattro stagioni.
La strategia di maggior successo sembra essere quella di incentivare le prenotazioni anticipate, il che ha avuto un impatto rilevante anche sul last minute. Durante i mesi di settembre e ottobre, le vendite continuano a essere sostenute, mostrando segnali di recupero rispetto ai periodi più critici di aprile e giugno, suggerendo che i turisti tendono sempre più a pianificare le loro vacanze con un anno di anticipo, sfruttando offerte che si propongono lungo l’intero arco dell’anno.
Flussi di domanda e adattamenti del mercato
Seghi ha sottolineato che la domanda si sta distribuendo lungo l'intero anno, manifestando un positivo assorbimento delle vendite compatibile con la domanda turistica che si è allargata nel corso dei mesi. Questo cambiamento suggerisce una trasformazione nei comportamenti dei consumatori, che non si limitano più a prenotare nei mesi tradizionali estivi, ma si adattano a pianificazioni più ampie, influenzando così le strategie di marketing e vendita del gruppo.
Tendenze per il 2024: destinazioni e segmenti di successo
Focus sulle destinazioni emergenti
Guardando al 2024, Alpitour ha notato performance nette nel settore della pacchettistica per l'East Africa, in particolare verso destinazioni come Kenya, Zanzibar e Madagascar. Anche Capo Verde e le Canarie hanno mostrato risultati positivi, portando il gruppo a ricalibrare l'offerta per miglior segnalazione nei mercati emergenti. Al contrario, i segmenti del corto raggio hanno subito una certa contrazione, con le destinazioni nazionali come il mare Italia e le Baleari che non hanno riscontrato il medesimo successo.
Il prodotto itinerari verso l'Oriente
Per quanto riguarda i viaggi di itinerario, l'Oriente rimane un punto di forza, con il Giappone e la Thailandia in cima alla lista delle preferenze. Si riconferma anche l'interesse per gli Emirati e per la Turchia, con piani di espansione in corso per aumentare l’offerta su queste destinazioni che già hanno dimostrato di attrarre un numero significativo di turisti. La capacità di adattarsi e diversificare l’offerta è un aspetto centrale per mantenere il passo con la domanda in evoluzione.
La situazione in Egitto e impatti geopolitici
Un best seller sotto pressione
Un discorso a parte merita l'Egitto, da sempre una delle mete più popolari per Alpitour. Tuttavia, la recente crisi israelo-palestinese ha avuto un impatto sul turismo in Egitto, con effetti visibili che si sono attenuati solamente nella primavera-estate del 2023. Seghi ha osservato un'inversione di tendenza nei mesi recenti, con Sharm e Marsa Alam che mostrano segnali di ripresa, mentre il fenomeno delle prenotazioni anticipate continua a fare la differenza, rivelando un cambio nelle abitudini dei viaggiatori.
Prospettive per i gruppi e crociere
Nonostante i segnali positivi per i viaggi individuali, le prenotazioni di gruppi e crociere sul Nilo sembrano ancora languire, imponendo una riflessione necessaria sull’adeguamento dell’offerta a una domanda che sta cambiando e evolve. Il ritorno dei turisti, attratti da prezzi competitivi, è un segnale incoraggiante, ma il pieno recupero della domanda di gruppi richiederà tempo e strategie mirate.
Con queste premesse, Alpitour appare ben posizionata per affrontare le sfide e le opportunità che il nuovo esercizio riserva, continuando a rimanere un protagonista nel panorama del turismo italiano e internazionale.
