Alpitour, uno dei principali attori nel panorama del turismo italiano, ha annunciato un piano media da 5 milioni di euro per promuovere una nuova campagna pubblicitaria intitolata “Luoghi comuni cercasi“. L’obiettivo è di sfatare i miti che circondano il turismo organizzato, in particolare quelli legati ai villaggi vacanze. Questa iniziativa segue la recente campagna di Eden Viaggi e rappresenta un impulso significativo nella strategia di comunicazione del gruppo.
un progetto che coinvolge oltre 70 professionisti
La campagna è il risultato di un intenso lavoro creativo che ha visto il coinvolgimento di oltre 70 persone, tra cui attori, membri della troupe e comparse. Le riprese si sono svolte a Cuba, all’interno di scenari che evocano il sogno delle vacanze. “Abbiamo investito in risorse significative per comunicare la qualità e l’autenticità delle esperienze che Alpitour offre”, ha dichiarato Pier Ezhaya, direttore generale del tour operating. Grazie all’impegno dei team interni e a una presentazione creativa curata dall’agenzia Tbwa Italia, il progetto è destinato a comunicare in modo fresco e coinvolgente.
rompere gli stereotipi del turismo organizzato
Al cuore della campagna c’è l’intento di contrastare gli stereotipi legati ai villaggi vacanze e al turismo strutturato. Alpitour punta a mostrare che le esperienze all’interno dei propri villaggi offrono molto più di quanto possiamo pensare. La narrativa della campagna si basa su un personaggio che funge da cercatore di “luoghi comuni”, interrogando i turisti sui pregiudizi più comuni come “animazione invadente” o “cibo monotono“, tutti accompagnati dalla provocatoria affermazione: “Nei villaggi Alpitour trovi proprio tutto tranne i luoghi comuni”.
una strategia multicanale e innovativa
La campagna “Luoghi comuni cercasi” prevede spot televisivi di 30 e 15 secondi, in onda fino al 22 marzo sui principali canali TV e piattaforme OTT come Netflix e Prime Video. L’iniziativa non si limita al video, ma si amplia anche alla radio e ai social media. In particolare, la strategia include ben 240 passaggi su Radio Italia e una pianificazione robusta su Google e Meta, con l’obiettivo di raggiungere un pubblico ampio e diversificato. A complemento di queste attività , Alpitour ha programmato l’apertura di un profilo TikTok, mirato a coinvolgere un pubblico giovanile e a contrastare i pregiudizi legati al turismo organizzato.
promozioni speciali e vantaggi per le famiglie
Accanto alla campagna pubblicitaria, Alpitour ha annunciato una promozione “Bimbo Free“, in cui il primo bambino può viaggiare gratis per prenotazioni effettuate entro il 31 marzo. Questo è un ulteriore incentivo per le famiglie che desiderano scoprire le variegate proposte di viaggio del brand, senza la preoccupazione di trovarsi intrappolati in esperienze monotone o poco coinvolgenti.
focus sulla brand consideration e sulla reputazione
Tommaso Bertini, Chief Corporate & Tour Operating Marketing Officer, ha sottolineato l’importanza di questa campagna nel rafforzare la brand consideration di Alpitour, che già gode di un’alta consapevolezza del marchio. Il messaggio chiave è diretto a chi desidera prenotare una vacanza in villaggio, ma è frenato da preconcetti. Alpitour intende dimostrare che la realtà dei suoi villaggi è ben lontana dagli stereotipi, puntando su un’offerta che combina relax, qualità e la libertà di esplorare.
L’impegno di Alpitour nella comunicazione e nella promozione delle proprie offerte di viaggio promette di trasformare la percezione del turismo organizzato, rendendolo accessibile e desiderabile per un pubblico sempre più vasto.