Alta dispersione idrica in Molise: il 53,9% dell'acqua immessa nelle reti si perde ogni giorno

Alta dispersione idrica in Molise: il 53,9% dell’acqua immessa nelle reti si perde ogni giorno

Alta dispersione idrica in Mol Alta dispersione idrica in Mol
Alta dispersione idrica in Molise: il 53,9% dell'acqua immessa nelle reti si perde ogni giorno - Gaeta.it

In Molise, la gestione delle risorse idriche presenta un grave problema di dispersione nelle reti di approvvigionamento. Secondo un’analisi della Cgia di Mestre, basata sui dati Istat del 2022, emerge che per ogni 495 litri di acqua consumati pro capite, ben 267 vengono sprecati. La situazione riguarda non solo la regione, ma anche l’intero contesto italiano, con il Molise che si posiziona al terzo posto in questa negativa classifica.

La situazione della dispersione idrica in Italia

I dati del rapporto Cgia di Mestre

Il rapporto dell’associazione Cgia di Mestre ha rivelato dettagli preoccupanti sulla dispersione idrica in Italia, evidenziando che alcune regioni mostrano tassi di efficienza molto più elevati rispetto ad altre. In particolare, la Basilicata detiene il record di dispersione con il 65,5%, seguita dall’Abruzzo con il 62,5%. Al contrario, l’Emilia Romagna risulta la più virtuosa con una perdita del 29,7%. Questo scenario solleva interrogativi sulla sostenibilità della rete idrica in molte zone del Paese e sulla necessità di investimenti per l’ammodernamento delle infrastrutture.

Implicazioni sulla sostenibilità delle risorse idriche

La dispersione dell’acqua non è solo una questione economica, ma ha anche gravi ripercussioni ambientali. Con un aumento della scarsità d’acqua in molte aree, ridurre il tasso di dispersione diventa una priorità assoluta. In effetti, minori perdite si traducono in un uso più responsabile delle risorse idriche e, di conseguenza, in una maggiore possibilità di soddisfare le esigenze delle popolazioni locali e dell’agricoltura.

La situazione provinciale del Molise

Campobasso e la dispersione nelle reti idriche

Tra i capoluoghi molisani, Campobasso fa registrare un tasso di dispersione idrica particolarmente allarmante. Con 594 litri di acqua immessi nelle reti giornalmente, il capoluogo perde 394 litri, segnando una dispersione del 66,4%. Queste statistiche pongono la città in una posizione critica e evidenziano la necessità di interventi urgenti per ridurre lo spreco di acqua.

La situazione a Isernia

In confronto, Isernia mostra una situazione leggermente migliore. Con 465 litri immessi nelle sue reti, la città perde 208 litri, corrispondenti a una dispersione del 44,8%. Tuttavia, anche se questo tasso è inferiore rispetto a Campobasso, rimane comunque elevato. L’analisi dei dati mette in luce la necessità di riforme e investimenti per migliorare la gestione delle risorse idriche nella provincia, garantendo una fornitura di acqua più efficiente e sostenibile per i residenti.

Interventi necessari per migliorare la situazione

Strategie e politiche per la riduzione della dispersione

Con l’obiettivo di ridurre la dispersione idrica, sono necessarie strategie mirate. Queste possono includere la sostituzione delle vecchie tubature, l’implementazione di tecnologie moderne per il monitoraggio e la gestione delle risorse idriche e l’educazione dei cittadini sull’importanza di conservare l’acqua. Collaborazioni tra enti pubblici e privati possono inoltre portare a progetti innovativi che riducano i tassi di dispersione.

La sensibilizzazione della popolazione

Un aspetto essenziale è la sensibilizzazione della popolazione riguardo al consumo responsabile dell’acqua. Attraverso campagne di informazione e educazione, è possibile creare una maggiore consapevolezza tra i cittadini sull’importanza di limitare gli sprechi e promuovere pratiche sostenibili.

I problemi legati alla dispersione idrica in Molise richiedono un’azione immediata e coordinata, poiché la gestione sostenibile delle risorse idriche è fondamentale non solo per il presente, ma anche per garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Ultimo aggiornamento il 3 Agosto 2024 da Armando Proietti

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