Il litorale Domiziano, situato nella provincia di Caserta, è stato recentemente oggetto di controlli approfonditi da parte della Guardia di Finanza. I risultati delle ispezioni hanno rivelato una situazione allarmante: un’alta percentuale di irregolarità segnalata tra lidi e ristoranti. Le operazioni hanno messo in luce non solo l’uso diffuso di lavoro in nero, ma anche significative violazioni fiscali, evidenziando la necessità di un’azione concreta contro queste problematiche nel settore.
Controlli a tappeto nel litorale Domiziano
L’operazione della Guardia di Finanza
Le ispezioni condotte dalla Guardia di Finanza di Caserta hanno interessato diversi stabilimenti e ristoranti lungo la costa, in particolare nelle località di Castel Volturno, Mondragone, Cellole e Sessa Aurunca. Queste operazioni, protrattesi per tutto il periodo estivo e le settimane successive, hanno coinvolto un numero significativo di esercizi commerciali, puntando a garantire il rispetto delle norme lavorative e fiscali. In totale, sono stati controllati 58 esercizi, con una percentuale di violazioni che ha sollevato seri interrogativi sulla regolarità del settore.
Risultati inquietanti: percentuali di irregolarità
Dai dati emersi, ben 41 dei 58 controlli hanno rivelato violazioni per mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali, corrispondenti al 70,7% del totale. Questa percentuale di irregolarità testimonia un fenomeno preoccupante di evasione fiscale nella zona, evidenziando come molti operatori commerciali non rispettino le normative vigenti. La presenza di queste infrazioni non solo danneggia l’economia locale, ma mette anche a rischio i lavoratori e i consumatori che si trovano a far fronte a una concorrenza sleale.
Scoperta di lavoratori in nero
L’impatto sul mercato lavorativo
Durante le operazioni di controllo, i finanzieri hanno scoperto anche una significativa presenza di lavoratori in nero. In dieci degli stabilimenti ispezionati, sono stati individuati 15 lavoratori non regolarmente assunti e uno in una situazione di irregolarità. La scoperta di queste pratiche illecite è un aspetto cruciale da affrontare, poiché oltre a violare i diritti dei lavoratori, alimenta un sistema di sfruttamento che mina le basi di un mercato lavorativo sano e giusto.
Il contrasto al lavoro sommerso
Il Comando Provinciale di Caserta delle Fiamme Gialle ha sottolineato l’importanza dell’azione intrapresa contro il lavoro sommerso e le violazioni fiscali. Dall’inizio del 2024, sono stati già individuati 165 lavoratori completamente non registrati e 440 irregolarmente assunti. Inoltre, 100 datori di lavoro sono stati verbalizzati, a indicare un impegno significativo nelle operazioni di contrasto a tali pratiche. La Guardia di Finanza si propone di proseguire in questa direzione, intensificando i controlli e le ispezioni per tutelare il lavoro e la legalità.
Evasione fiscale: numeri allarmanti
Il fenomeno dell’evasione nel casertano
Oltre al lavoro in nero, il contrasto all’evasione fiscale rappresenta un altro fronte su cui operano le Fiamme Gialle. Nel corso delle ispezioni, sono stati individuati 44 evasori totali, ovvero cittadini e imprese non registrati al fisco. L’ammontare complessivo dei redditi evasi è stato stimato oltre i 95 milioni di euro, un dato che allarma e sollecita un’azione incisiva da parte delle autorità competenti. La scoperta di tale evasione non solo influisce sull’economia regionale, ma costituisce un danno per l’intero sistema fiscale e per i servizi pubblici.
Azioni future delle forze dell’ordine
Le forze di polizia economico-finanziaria intendono continuare a rafforzare le operazioni di controllo e monitoraggio, ponendo particolare attenzione soprattutto ai settori a più elevato rischio. L’obiettivo è non solo quello di reprimere le irregolarità, ma anche di sensibilizzare i commercianti sulla necessità di operare nel rispetto delle leggi, creando un ambiente di business regolare e competitivo. La lotta contro l’illegalità e l’evasione fiscale è, infatti, una sfida fondamentale per garantire lo sviluppo sostenibile dell’economia locale nel lungo periodo.