ALTO, il prestigioso ristorante situato all’interno dell’Executive Spa Hotel di Fiorano Modenese, si è distinto al recente evento di Milano Wine Week Awards. Grazie alla sua straordinaria selezione di vini, il ristorante è stato premiato come Migliore Carta Vini Italia nella categoria Fine Dining. Questo riconoscimento non solo celebra l’eccellenza culinaria del ristorante, ma evidenzia anche la dedizione del suo chef, Mattia Trabetti, nella creazione di un’esperienza enogastronomica unica.
Successo al Milano Wine Week Awards
Il premio ricevuto da ALTO nella categoria Fine Dining rappresenta un’importante affermazione sulla scena gastronomica italiana. Il ristorante è stato valutato da una giuria composta da esperti di settore, tra cui giornalisti specializzati in enogastronomia e sommelier di fama. La giuria, presieduta da Andrea Grignaffini, Presidente della Giuria dei Premi Carta Vini, ha analizzato attentamente le carte dei vini di centinaia di ristoranti in tutta Italia. Il fatto che ALTO sia stato selezionato tra le migliori 100 carte è un chiaro indicativo della qualità che il locale offre.
Durante l’evento, gli esperti hanno lodato non solo la varietà delle etichette presenti nella cantina di ALTO, ma anche la particolare attenzione riservata alla scelta dei fornitori e alla rappresentazione dei vini italiani e internazionali. Ogni vino è stato selezionato in base a rigorosi criteri di qualità, e questo processo è il risultato di anni di ricerca e approfondimento da parte del team del ristorante.
Una cantina di eccellenza
La cantina di ALTO è una delle più ricche e curate della provincia di Modena, con oltre 600 etichette che spaziano dai vini locali a quelli di rinomate cantine internazionali. Questa selezione non include solo classici intramontabili, ma anche etichette rare e di alta gamma, rendendo il locale un punto di riferimento per gli appassionati di vino. La cura e la dedizione nel costruire questa offerta vinicola sono visibili in ogni bottiglia, e il risultato è un’esperienza di degustazione che spazia dalle singole annate pregiate fino alle nuove scoperte.
In particolare, alcune delle etichette più straordinarie della cantina di ALTO sono divenute leggende nel panorama vinicolo. Tra queste, spiccano lo Champagne Bollinger Vieilles Vignes Françaises del 2012, noto per il suo stile distintivo e complesso; il Krug Clos de Mesnil del 2008, che promette una freschezza unica; e il Louis Roederer “Cristal Vinothèque” del 2002, simbolo di eleganza e raffinatezza.
Non mancano poi le grandi etichette della tradizione vinicola francese, come il Corton Charlemagne Grand Cru e il Montrachet Grand Cru Domaine de la Romanée-Conti del 2020, che rappresentano il culmine della qualità e dell’artigianalità nel settore vinicolo. Questa selezione non solo arricchisce l’offerta gastronomica del ristorante, ma permette anche ai clienti di intraprendere un viaggio sensoriale attraverso i migliori vini del mondo, facendoli sentire parte di un’esperienza esclusiva e indimenticabile.
Un ristorante che punta sulla qualità
La vittoria di ALTO ai Milano Wine Week Awards mette in luce l’impegno costante del ristorante per la qualità e la formazione nel settore enogastronomico. Sotto la guida dello chef Mattia Trabetti, il ristorante ha creato un ambiente raffinato che valorizza ogni singolo aspetto del pasto, dai piatti preparati con ingredienti freschi e locali alle eccellenti proposte vinicole. Ogni scelta è finalizzata a offrire una connessione autentica tra il cibo e il vino, creando abbinamenti che esaltano i sapori e arricchiscono l’esperienza culinaria complessiva.
La passione per la buona tavola e la ricerca continua dell’eccellenza hanno portato ALTO a diventare un faro della gastronomia italiana, attirando visitatori da tutta la regione e oltre. Questo riconoscimento rappresenta non solo un traguardo importante, ma anche uno stimolo a continuare su questa strada di qualità e innovazione, confermando ALTO non solo come un luogo in cui mangiare, ma come una vera e propria destinazione per gli amanti del buon vino e della cucina gourmet.
Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Laura Rossi