Amadeus, noto conduttore italiano, torna sotto i riflettori nel talk show “Che Tempo Che Fa”. Per la prima volta dopo la sua uscita da Rai, discute dei suoi nuovi progetti, tra cui il programma “Chissà chi è” su NOVE e la ripresa de “La Corrida”, storico format reso celebre da Corrado. L’intervista si focalizza sulle sue esperienze recenti e le scelte di carriera, offrendo un’interessante riflessione sul suo passato e le nuove sfide.
Amadeus e gli ascolti di “Chissà chi è”
Amadeus inizia il suo intervento parlando dell’andamento degli ascolti del suo nuovo programma, “Chissà chi è”, trasmesso sul canale NOVE. Con consapevolezza e professionalità, il conduttore riconosce l’importanza delle audience televisive, sottolineando il suo approccio riflessivo nei confronti dei risultati ottenuti fino ad ora. “Fa parte del gioco” afferma, dal momento che è consapevole che ogni iniziativa richiede tempo per affermarsi.
Con una programmazione che si estende su quattro anni e un centinaio di puntate da realizzare, Amadeus si sente parte di un ‘nuovo viaggio’. Riconosce che per convincere il pubblico, è necessario un periodo di adattamento. “Non le convinci in due settimane” commenta, lasciando intendere che la costruzione di una relazione di fiducia con il pubblico richiederà pazienza. La sua esperienza nel settore gli consente di gestire la pressione legata agli ascolti, suffragando la sua affermazione con la speranza di vedere un aumento dei dati auditel nelle successive settimane con il debutto di nuove puntate.
L’ospite di “Che Tempo Che Fa” giustifica la necessità di dare tempo a un programma per svilupparsi e affermarsi. Un approccio pratico e umile, quello di Amadeus, che riflette una lunga carriera di successi e anche di sfide nel mondo televisivo.
L’addio alla Rai: scelte personali
Durante il colloquio, Amadeus si è detto rattristato per le critiche mosse nei suoi confronti, in particolare dalla stampa, riguardo alla decisione di lasciare la Rai. Rivolgendosi a Fabio Fazio, collega e amico, ha puntualizzato che le sue scelte sono personali e motivazioni di tipo professionale lo hanno spinto a cercare nuove opportunità. “Io sono un irrequieto”, ha spiegato, suggerendo che il desiderio di esplorare nuove strade è una parte fondamentale del suo approccio al lavoro.
La polemica legata alla sua partenza è stata un argomento caldo, e Amadeus non ha evitato di affrontare il tema con sincerità. Ha voluto chiarire quanto sia importante saper gestire le critiche, evidenziando che, alla fine, è il suo viaggio personale e artistico a dover prevalere sulle opinioni esterne. A 62 anni, dice di sentirsi pronto per nuove avventure professionali e di avere voglia di sperimentare, un segnale di come continui a essere spinto dalla passione per il suo lavoro.
La Corrida torna in onda: la nuova stagione
Amadeus ha anche svelato durante l’intervista a “Che Tempo Che Fa” la data di inizio de “La Corrida”, un programma che ha fatto la storia della televisione italiana. La nuova edizione del programma debutterà il 4 novembre, per proseguire fino al 23 dicembre, rendendolo perfetto per intrattenere il pubblico durante il periodo pre-natalizio. Questa versione moderne di “La Corrida” sarà caratterizzata da esibizioni di dilettanti, i quali avranno la possibilità di esprimere le proprie passioni e il proprio talento.
Amadeus ha sottolineato il desiderio di portare avanti la tradizione di Corrado, mantenendo viva l’essenza del programma originale che ha fatto ridere e divertire intere generazioni. Il format avrà, come sempre, momenti di puro divertimento, dove gli aspiranti performer potranno mettersi in gioco, sfidando la giuria e il pubblico.
Con il nuovo ciclo di trasmissioni, Amadeus si propone come un legame tra passato e presente, con l’intento di rinnovare “La Corrida”, mantenendo il rispetto per le sue origini. Con nuove idee e una rinnovata energia, si prefigge di attrarre non solo i fan storici del programma, ma anche una nuova generazione di spettatori, desiderosi di divertirsi e di scoprire nuovi talenti nel panorama televisivo italiano.
Ultimo aggiornamento il 6 Ottobre 2024 da Sara Gatti