La nuova campagna di Amadori, intitolata “Storie di filiera”, rappresenta un’iniziativa significativa per il settore agroalimentare italiano. Questa campagna prende avvio il 1° aprile 2025, in coincidenza con la Giornata Nazionale del Made in Italy, accendendo i riflettori su una narrazione che abbraccia l’autenticità e la cultura del cibo italiano. L’obiettivo è quello di raccontare come le persone, le tradizioni e la continua innovazione si intreccino per formare un legame profondo con i territori italiani.
Una campagna multicanale dedicata alla filiera
“Storie di filiera” utilizza una strategia di comunicazione multicanale, sfruttando le piattaforme Meta e LinkedIn per coinvolgere diversi segmenti di pubblico. La campagna si svilupperà nel mese di aprile e si estenderà fino all’inizio di maggio, seguendo una narrazione a puntate. Ogni racconto metterà in luce differenti aspetti delle filiere integrate di Amadori, evidenziando i valori fondamentali della qualità e della passione delle oltre 9.300 persone che lavorano nel Gruppo. Queste filiere sono rappresentative non solo dell’italianità, ma anche del costante impegno verso le comunità locali.
Le origini di Amadori e gestione della filiera
Il primo tema affrontato è quello delle “Origini” di Amadori, che affondano le radici nella fertile Romagna. Questo racconto è un omaggio alla tradizione italiana, un richiamo alla storia dell’azienda e alla sua crescita negli anni. Segue un focus sulla “Gestione della filiera“, donde si potrà scoprire la presentazione dei vari siti produttivi, tutti ubicati sul territorio nazionale. Con oltre 50 anni di esperienza, Amadori esprime un modello di gestione che pone l’accento sulla sostenibilità e sulla tracciabilità, aspetti sempre più richiesti dai consumatori.
Creazione di valore e contributo sociale
Nella narrazione di “Storie di filiera”, non può mancare un approfondimento sul “Valore” generato per le comunità. Amadori infatti non è solo un’azienda che produce alimenti, ma anche un attore attivo nel rafforzare l’economia locale. La campagna offrirà spunti su come l’azienda stia contribuendo a generare occupazione e a migliorare il benessere sociale nelle zone in cui opera. Attraverso iniziative e progetti locali, il Gruppo si propone di sostenere le comunità, tracciando un cammino che unisce il profitto alla responsabilità sociale.
Focus su innovazione e investimenti futuri
Uno degli aspetti chiave di “Storie di filiera” è il tema dell’“Innovazione”. Amadori guarda al futuro, affrontando le sfide del mercato e dando priorità agli investimenti in ricerca e formazione. Questa sezione della campagna esplorerà nuove tecnologie, modelli di business evoluti e l’importanza della formazione continua per i dipendenti, con l’obiettivo di garantirne sempre la crescita e l’adeguamento alle nuove esigenze del mercato.
Le eccellenze del Gruppo Amadori
La campagna si concluderà con un focus sulle “Eccellenze” dell’offerta Amadori. In primo piano ci sarà Il Campese, il pollo allevato all’aperto che rappresenta un fiore all’occhiello per la gamma di proteine “bianche”. Non mancheranno referenze alla linea Veggy, incentrata su legumi 100% italiani, e a Lenti, l’acclamato prosciuttificio piemontese che fa parte del Gruppo dal 2022. Questi prodotti si pongono come esempi simbolici di una filiera completamente italiana, assicurando standard di alta qualità e certificazione.
Con “Storie di filiera”, Amadori riafferma il suo impegno a crescere come la Protein Company italiana più sostenibile. L’azienda si propone di rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento alla salute e al benessere, puntando su una miglior proposta alimentare, variegata e ricca di qualità. La campagna non è solo un modo per celebrare il made in Italy, ma anche un’importante occasione per definire il futuro dell’agroalimentare italiano.