L’Operations Innovation Lab di Amazon a Vercelli rappresenta un punto di riferimento per l’automazione e la sostenibilità degli imballaggi in Europa. Questa struttura si distingue come il primo centro del suo genere nel continente, dove vengono testati sistemi avanzati mirati alla riduzione dell’uso di materiali di imballaggio e alla promozione di pratiche ecologiche. L’iniziativa sottolinea l’importanza dell’Italia nel quadro delle innovazioni sostenibili di Amazon, inserendola in una rete di collaborazioni con enti pubblici e privati.
L’importanza della visita ministeriale al hub di Vercelli
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha recentemente visitato l’Operations Innovation Lab di Amazon, evidenziando il valore di una sinergia tra il settore pubblico e quello privato per affrontare le sfide legate agli imballaggi sostenibili. Nell’ambito di questo incontro, Pichetto Fratin ha parlato della crescente rilevanza della sostenibilità e del riciclo nell’economia circolare, sottolineando come in Italia oltre l’80% delle materie prime utilizzate nella produzione di cartone derivi da carta riciclata.
Durante la visita, sono intervenuti anche vari partner chiave di Amazon, tra cui COMIECO, la Federazione Carta e Grafica e il consorzio digitale Netcomm, che contribuiscono a promuovere la responsabilità ambientale attraverso politiche e azioni concrete. Queste interazioni tra attori di diversi settori del mercato rappresentano uno sviluppo cruciale per l’innovazione nel campo della sostenibilità, mirando a realizzare un futuro più verde e consapevole.
Innovazioni tecnologiche per un packaging sostenibile
L’Operations Innovation Lab di Vercelli funge da centro nevralgico per la sperimentazione di nuove tecnologie nel packaging. Tra le innovazioni sviluppate, spiccano robot etichettatori automatizzati e macchine che creano buste di carta personalizzate attraverso uno scanner. Questo consente di ottimizzare il processo di imballaggio, assicurando che ogni spedizione utilizzi la giusta quantità di materiale.
Inoltre, Amazon sta valutando l’impiego di buste ottenute da materie vegetali come amido di mais e oli vegetali, favorendo così operazioni di riciclo più efficienti. Queste buste sono in fase di test per le consegne di prodotti alimentari attraverso il servizio Amazon Fresh, affermando il potenziale delle soluzioni eco-sostenibili nel mercato. La collaborazione con Novamont, azienda italiana specializzata in bioprodotti biodegradabili, rafforza ulteriormente l’impegno di Amazon nella ricerca di alternative rispettose dell’ambiente.
Impegno di Amazon nella riduzione dei materiali di imballaggio
Amazon si pone l’obiettivo di ridurre al minimo l’uso di materiali di imballaggio. Il programma “Spedito senza imballaggio Amazon aggiuntivo” è una delle iniziative chiave che permette di spedire prodotti utilizzando solo l’imballaggio originale del produttore. Questo approccio riduce non solo il volume di materiali sprecati, ma anche l’impatto ambientale legato ai trasporti, permettendo di ottimizzare lo spazio negli automezzi di consegna.
Dal 2019, milioni di spedizioni sono già state realizzate senza imballaggi extra, e nel 2023 la percentuale di ordini spediti in tal modo è aumentata, dimostrando una crescita continua nella riduzione degli sprechi. Grazie all’implementazione di intelligenza artificiale attraverso il Package Decision Engine, l’azienda è in grado di scegliere il packaging più adatto per ciascun prodotto, ottimizzando ulteriormente il processo di imballaggio.
Sostenibilità: un obiettivo condiviso
Secondo il direttore internazionale per la robotica in Amazon, Stefano La Rovere, il Lab italiano è un esempio del modo in cui l’azienda si dedica alla ricerca di soluzioni innovative per migliorare l’esperienza sia per i dipendenti che per i clienti. L’approccio collaborativo tra il settore pubblico e privato si rivela essenziale per massimizzare il potenziale della tecnologia nei progetti di imballaggio sostenibile.
Nel 2023, Amazon ha evitato più di 446.000 tonnellate di imballaggi, un risultato significativo rispetto agli obiettivi ambientali. Dall’introduzione di pratiche più sostenibili nel 2015, il peso medio degli imballaggi per spedizione è diminuito del 43% in Europa, Stati Uniti e Canada. Questo si traduce in oltre 3 milioni di tonnellate di materiali di imballaggio risparmiati, un passo importante verso una gestione più responsabile delle risorse.
Amazon e il futuro del packaging in carta
Quando le spedizioni richiedono un imballaggio aggiuntivo, Amazon predilige l’uso di materiali cartacei. Nel 2022 l’azienda ha iniziato a sostituire imballaggi di plastica monouso con materiali completamente riciclabili. Il passaggio verso il cartone e la carta non solo migliora la sostenibilità, ma offre anche soluzioni pratiche per il consumatore finale.
Nel 2024, Amazon ha lanciato una nuova busta imbottita in carta, progettata per resistere a impatti e urti. Questa soluzione non solo è più leggera delle tradizionali scatole di cartone, ma permette di eliminare in media 44 grammi di imballaggio per ogni spedizione. Un passo avanti verso un futuro in cui l’attenzione all’ambiente e l’innovazione tecnologica vanno di pari passo, creando benefici concreti per la comunità e il pianeta.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Donatella Ercolano