Amministrative di primavera 2025: le sfide nei comuni italiani

Amministrative di primavera 2025: le sfide nei comuni italiani

Le elezioni amministrative del 2025 in oltre 400 comuni italiani, tra cui Genova e Trento, promettono sfide significative tra centrodestra e centrosinistra, con candidati emergenti e alleanze in evoluzione.
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Amministrative di primavera 2025: le sfide nei comuni italiani - Gaeta.it

Le elezioni amministrative della primavera del 2025 si avvicinano e sono attese con grande attenzione in oltre 400 comuni italiani, inclusi nove capoluoghi. La data indicativa è l’11 maggio, ma alcune regioni autonome hanno già stabilito le loro scadenze, come Aosta a settembre e Trento e Bolzano il 4 maggio. Queste consultazioni potrebbero portare a significativi cambiamenti politici in diverse aree del paese.

Genova: la sfida cruciale tra centrodestra e centrosinistra

A Genova si svolgerà una delle battaglie più importanti di questa tornata elettorale, con la possibilità che il centrosinistra possa recuperare dopo la sconfitta nelle regionali dello scorso anno. Marco Bucci, attuale sindaco, ha strappato la vittoria da Andrea Orlando con un margine ridotto di voti, confermando la predominanza del centrodestra nella regione Liguria. La competizione si svolgerà tra Pietro Picciocchi, vicesindaco e assessore al Bilancio, sostenuto da una coalizione di centrodestra, e Silvia Salis, candidata del centrosinistra. Picciocchi, avvocato di 46 anni, è sostenuto da un ampio schieramento di partiti come Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. D’altro canto, la scelta di Salis come rappresentante del centrosinistra è stata il risultato di intense trattative interne, culminando in una proposta civica. Silvia Salis, ex-atleta e attuale vicepresidente vicaria del Coni, rappresenta un volto nuovo nella politica genovese.

Trento e Bolzano: conferme e cambiamenti in vista

In Trento, il centrosinistra ha deciso di ricandidare il sindaco uscente, Franco Ianeselli, nel tentativo di mantenere il controllo della città. Per il centrodestra, il nome in corsa è quello di Ilaria Goio, proposta da Fratelli d’Italia, ma la sua candidatura deve ricevere il via libera dagli alleati di coalizione. A Bolzano, il centrodestra punta su Claudio Corrarati, attuale presidente regionale della Cna, con l’auspicio di consolidare il supporto da parte di Forza Italia, Lega e altre liste civiche. Per Matera, Piergiorgio Quarto, attuale segretario regionale di Fratelli d’Italia ed ex presidente della Coldiretti Basilicata, è visto come il candidato di punta. Anche a Bolzano, il centrosinistra presenta Juri Andriollo, attuale assessore comunale e sostenuto da una coalizione composta da Pd, Verdi, Socialisti e Sinistra Italiana, escludendo il Movimento 5 Stelle.

Pordenone: nuovo scenario dopo le dimissioni del sindaco

Pordenone entrerà nel vivo della campagna elettorale dopo le dimissioni del sindaco Alessandro Ciriani, che ha scelto di assumere un ruolo a livello europeo. Il centrodestra ha già trovato il suo candidato in Alessandro Basso di Fratelli d’Italia, mentre il centrosinistra ha selezionato Nicola Conficoni, attuale consigliere regionale ed ex assessore all’ambiente. Al di fuori dei principali schieramenti, ci sono anche candidati civici come Marco Salvador e Anna Ciriani che si presenteranno alle urne.

Ravenna: cambiamento nella leadership

Dopo l’elezione di Michele De Pascale alla presidenza della Regione Emilia Romagna, a Ravenna il nuovo candidato per il centrosinistra sarà Alessandro Barattoni, segretario provinciale del Pd. Il centrodestra, al momento, sta cercando di definire una strategia coerente, con Nicola Grandi di Fratelli d’Italia e Alvaro Ancisi della Lega entrambi in campo per la candidatura a sindaco.

Nuoro: la competizione tra i candidati del centrodestra e del centrosinistra

La competizione a Nuoro si preannuncia vivace, specialmente con il centrosinistra che ha trovato un accordo su Emiliano Fenu, rappresentante del Movimento 5 Stelle. Per il centrodestra, il campo è attualmente aperto a due possibili candidature: Gianni Pittorra, presidente della Nuorese Calcio, e Giuseppe Luigi Cucca, considerato una figura in grado di attrarre consenso per un’alleanza più ampia.

Taranto: situazioni in movimento dopo la sfiducia al sindaco

A Taranto, la situazione è delicata, con il consiglio comunale che ha recentemente revocato la fiducia al sindaco Rinaldo Melucci. Le forze del centrodestra si stanno attivando per trovare un candidato unito, mentre anche nel centrosinistra le discussioni sono accese, con pressioni sul senatore Mario Turco per la sua possibile candidatura.

Aosta: tensioni interne ma accordi in costruzione

Infine, in Aosta, il centrodestra sta cercando di mettere a punto un’intesa per il candidato che sfiderà il sindaco uscente, Gianni Nuti. Le elezioni, previste a settembre, si sovrapporranno al rinnovo del consiglio regionale, ma ci sono tensioni tra FdI e Forza Italia che potrebbero compromettere l’unità della coalizione.

Le prossime settimane saranno cruciali per definire i candidati e le alleanze, rendendo questa tornata elettorale una delle più attese della storia recente.

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