Ampia operazione contro il commercio abusivo a Napoli: sequestrate oltre 20 quintali di merce

Ampia operazione contro il commercio abusivo a Napoli: sequestrate oltre 20 quintali di merce

Maxi operazione interforze a Napoli contro il commercio abusivo: sequestri, denunce e pulizia delle aree critiche per garantire sicurezza e decoro urbano in Porta Nolana e Piazza Garibaldi.
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Ampia operazione contro il commercio abusivo a Napoli: sequestrate oltre 20 quintali di merce - Gaeta.it

Contesto complicato nella zona di Porta Nolana e Piazza Garibaldi a Napoli, dove si è svolta una maxi operazione interforze focalizzata sul contrasto alle bancarelle e ai venditori abusivi. Le forze dell’ordine hanno reagito con determinazione a un fenomeno che sta minando la vivibilità in queste aree. Sequestri, denunce e controlli stretti caratterizzano un’iniziativa che punta non solo a garantire la sicurezza dei cittadini, ma anche a ripristinare il decoro urbano.

Dettagli dell’operazione interforze

La vasta operazione, coordinata da diverse forze dell’ordine, è stata organizzata con l’intento di affrontare una problematica che affligge da tempo il centro di Napoli. In un solo intervento, sono stati esplorati i luoghi più critici, con un focus particolare sulle vie più trafficate. Le attività hanno prodotto risultati tangibili: oltre 20 quintali di merce sono stati sequestrati, accumulata in condizioni igienico-sanitarie al limite della sicurezza. La merce sequestrata è stata immediatamente destinata allo smaltimento, evidenziando una gestione proattiva del problema.

Durante il controllo, sono stati identificati e monitorati 71 individui. Di questi, tre sono stati denunciati per irregolarità, mentre sono state elevate 11 contravvenzioni in base alle violazioni del Codice della strada. Questo aspetto dell’operazione dimostra l’approccio non solo repressivo, ma anche regolamentare, che intende restituire legalità alle strade della città.

Collaborazione tra forze dell’ordine e autorità locali

La maxi operazione è nata da un proficuo dialogo tra le forze dell’ordine, la polizia locale e il Comune di Napoli. Questo sforzo collaborativo è stato ufficializzato durante un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Michele di Bari. Durante l’incontro, è stata decisa una strategia di monitoraggio continuo nelle aree interessate, con un’impiego di pattuglie a rotazione per garantire un costante controllo del territorio.

La presenza delle forze dell’ordine sarà rinforzata nell’area per contrastare non solo il commercio abusivo, ma anche per fornire un valido supporto alla sicurezza pubblica generale. Questa iniziativa sottolinea quanto sia fondamentale il ruolo della cooperazione tra le diverse istituzioni per una risoluzione efficace di problemi complessi.

Azioni per il ripristino del decoro urbano

Oltre all’aspetto repressivo dell’operazione, grande importanza è stata data alla pulizia e al ripristino dell’ordine urbano. Difficoltà come il passaggio impedito lungo Corso Garibaldi, dove le bancarelle spesso creano intoppi, sono state affrontate con decisione. Un autocompattatore dell’Asia è stato immediatamente messo a disposizione sul posto per garantire una pronta rimozione della merce sequestrata. Successivamente, il Comune ha avviato operazioni di pulizia dei marciapiedi, restituendo alla città un’immagine più dignitosa e ordinata.

L’azione del Comune, in sinergia con le forze dell’ordine, rappresenta una risposta concreta alla pressione del commercio abusivo, che non solo altera l’aspetto visivo della città, ma compromette anche la sicurezza dei cittadini. Il lavoro di recupero delle aree colpite è fondamentale per costruire un ambiente urbano più vivibile e accogliente.

Gli sviluppi futuri nella lotta al commercio abusivo

La battaglia contro il commercio abusivo a Napoli non finisce con questa operazione. Il prefetto Michele di Bari ha ringraziato i partecipanti per l’impegno profuso, sottolineando l’importanza di continuare su questa strada. È previsto che nei prossimi giorni si susseguano interventi mirati, che non solo interesseranno i luoghi identificati come criticie, ma si estenderanno ad altre aree della città.

Le autorità competenti sono pronte a intensificare il monitoraggio e i controlli, coinvolgendo anche i residenti nel segnalare situazioni critiche. Questa strategia implica non solo un’azione repressiva, ma anche la sensibilizzazione della popolazione riguardo all’importanza del rispetto delle normative e del decoro pubblico. La responsabilità condivisa è essenziale per costruire uno spazio urbano dove la legalità e il rispetto reciproco possano prosperare.

Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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