La recente comunicazione del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, segna un passo importante verso l’ampliamento dell’area della via Appia, riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Questo ampliamento, sollecitato dai sindaci di vari comuni nell’area murgiana, mira a ottenere la revisione della decisione del Comitato UNESCO del luglio 2024. La collaborazione tra il ministero della Cultura e i rappresentanti locali sembra aprire nuovi orizzonti di tutela e valorizzazione del territorio.
Richiesta dei sindaci dell’area murgiana
Le esigenze esposte
Il gruppo di sindaci, guidato da Domenico Bennardi di Matera, ha formalizzato la richiesta di avviare un processo di revisione riguardo l’area della via Appia. In particolare, i primi cittadini di importanti comuni come Altamura, Santeramo in Colle, Laterza e Castellaneta hanno chiesto al ministro Sangiuliano di individuare le azioni necessarie per iniziare l’iter della minor boundary modification, un processo previsto dalle linee guida UNESCO per modificare i confini di un sito già iscritto. Questa revisione è fondamentale per consentire l’inclusione di zone limitrofe ricche di valore culturale e paesaggistico.
La posizione del ministro Sangiuliano
Gennaro Sangiuliano ha ascoltato con attenzione le istanze dei sindaci, assicurando la massima disponibilità da parte del Servizio UNESCO del ministero della Cultura. Sarà fondamentale collaborare con il ministero degli Affari Esteri e le amministrazioni comunali coinvolte per studiare le migliori strategie da implementare. L’impegno del ministro dimostra l’importanza di questi territori e la volontà di preservare e valorizzare il patrimonio culturale italiano.
Iniziative di tutela e valorizzazione
Coinvolgimento delle amministrazioni locali
Il ministro ha confermato che le amministrazioni comunali interessate verranno prontamente coinvolte nelle iniziative di tutela e conservazione del percorso storico della via Appia. Saranno associate ai meccanismi di attuazione del Piano di gestione del sito, già previsto per garantire una strategia integrata di valorizzazione. Questo approccio collaborativo tra i diversi soggetti implica un coinvolgimento attivo delle comunità locali, le quali possono contribuire con la loro conoscenza del territorio.
La risposta positiva del sindaco di Matera
Domenico Bennardi ha accolto con soddisfazione la risposta “solerte” del ministro Sangiuliano, esprimendo ottimismo riguardo un rapido avvio delle procedure necessarie. Il sindaco di Matera ha dichiarato di essere disponibile ad intraprendere tutti gli adempimenti richiesti. Questa disponibilità implica un forte impegno da parte dei territori interessati a lavorare insieme per valorizzare un patrimonio di inestimabile valore storico e culturale.
Prossimi passi e coordinamento
Riunione con il ministero degli Esteri
Gennaro Sangiuliano ha informato anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, della convocazione di una riunione del comitato di coordinamento. Questo incontro, previsto per il mese di settembre, sarà cruciale per stabilire le strategie pratiche da attuare e per discutere le modalità di coinvolgimento delle varie amministrazioni locali. La concertazione tra ministeri e amministrazioni comunali rappresenta un passaggio fondamentale per garantire un processo snello e efficace.
L’importanza della cooperazione
Il successo di questo progetto dipenderà dalla capacità di cooperare tra le diverse istituzioni e dalle risorse che verranno allocate. L’ampliamento dell’area della via Appia può contribuire significativamente alla valorizzazione turistica e culturale non solo di Matera, ma dell’intera area murgiana e delle province limitrofe. La sinergia tra soggetti pubblici e privati, unita alla sensibilizzazione dei cittadini, sarà essenziale per raggiungere gli obiettivi prefissati.
L’impegno collettivo è ora volto a garantire che il patrimonio della via Appia continui a raccontare la sua storia attraverso la cura, la tutela e la valorizzazione delle sue tracce millenarie.