Nel contesto italiano, le strade sono sempre al centro dell’attenzione, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Recentemente, diverse città hanno mostrato tendenze contrastanti riguardo agli incidenti stradali, rendendo necessaria una riflessione sulle misure adottate per migliorare la situazione.
Bari: un passo in avanti nella riduzione degli incidenti mortali
Nel capoluogo pugliese, Bari, si riscontra un miglioramento interessante nelle statistiche sugli incidenti stradali. I dati confluiscono in un quadro positivo: i decessi sono scesi da tre a uno, evidenziando una significativa riduzione. Nonostante questo, il numero di incidenti senza feriti ha registrato un aumento, salendo da 544 a 563, corrispondente a un incremento del 4%. Carla Palone, assessora alla Vivibilità urbana del Comune, ha commentato l’operato dell’amministrazione, sottolineando l’importanza di strategie di sensibilizzazione. «Abbiamo avviato campagne rivolte a scuole e neopatentati, crediamo che prevenire sia fondamentale», ha affermato Palone. Le iniziative educative mirano a garantire che i giovani, che sono tra gli automobilisti più vulnerabili, ricevano informazioni adeguate per affrontare gli incidenti.
Bologna: l’impatto della “Città 30” sulla sicurezza
Un’iniziativa simile è stata implementata a Bologna, con l’introduzione del progetto “Città 30” dal primo gennaio 2024. Questo cambiamento ha portato a una diminuzione degli incidenti stradali. I dati tra il 14 dicembre 2023 e il 15 marzo 2024 mostrano una riduzione dei sinistri da 622 a 536, da interpretarsi nel contesto di un periodo di transizione. Michele Campaniello, assessore alla Mobilità, ha ritenuto significativo questo calo, chiarendo che si inserisce in un trend positivo già avviato nel 2024. Non è da trascurare il dato relativo ai decessi, quasi dimezzati, con il Comune che celebra per la prima volta dal 1991 l’assenza di pedoni uccisi. Il calo degli incidenti totali è stato registrato anche in termini percentuali, con un abbattimento del 13%, e una sostanziale diminuzione degli incidenti più gravi, ridotti del 31%.
Roma: controlli intensificati per migliorare la sicurezza
Anche nella capitale, Roma, si osserva un trend favorevole, con una riduzione del 6,4% degli incidenti, passando da 7.800 a 7.300. La polizia locale ha intensificato i controlli, con oltre tre milioni e 800mila verifiche, sottolineando un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. L’obiettivo dei controlli è di migliorare la sicurezza stradale, non solo attraverso azioni repressive ma anche con misure preventive. Già nei primi due mesi del 2025, le verifiche anti guida in stato di ebbrezza sono raddoppiate, dimostrando un chiaro effetto deterrente sui comportamenti irregolari.
Napoli e Firenze: risultati contrastanti
Napoli ha mostrato un calo significativo degli incidenti, passando da 1.323 a 986, ma con un aumento dei sinistri gravi, che hanno registrato sei vittime nel primo trimestre del 2025. Questo contrasta con il trimestre corrispondente dell’anno precedente, dove si erano registrati solo cinque incidenti mortali. Situazione simile si è verificata a Firenze, dove gli incidenti totali sono diminuiti da 825 a 654, mentre i sinistri mortali sono aumentati da due a cinque. Entrambi i casi evidenziano la necessità di monitorare non solo il numero complessivo degli incidenti, ma anche la loro gravità.
La situazione delle strade italiane è complessa, segnata da successi nella riduzione di incidenti e sforzi considerevoli per migliorare la sicurezza. Tuttavia, gli aumenti nel numero di incidenti mortali in alcune città pongono interrogativi sulle strategie da adottare in futuro. La risposta sembra risiedere in una combinazione di prevenzione e rafforzamento dei controlli, elementi cruciali per affrontare le sfide della sicurezza stradale.