A partire da novembre 2023, un’attività di analisi approfondita ha portato a significativi sviluppi nelle indagini riguardanti il fenomeno migratorio. Queste ricerche hanno consentito di effettuare importanti riscontri nelle attuali inchieste e di ottenere dettagli cruciali sui percorsi, i luoghi di transito e le nuove strategie utilizzate per il trasporto dei migranti. I risultati di questa analisi si traducono in un miglioramento nel monitoraggio delle rotte migratorie e nell’intensificazione della cooperazione con le forze dell’ordine libiche e tunisina.
Il costo del viaggio: una realtà economica per i migranti
Un viaggio dal prezzo elevato
Le analisi condotte hanno messo in evidenza il costo esorbitante dei viaggi intrapresi dai migranti, con una media di circa 4.600 euro a persona. Questa cifra potrebbe sembrare sorprendente, ma è il risultato di una complessa rete di traffici e opportunità che si sono consolidate nel tempo. Spesso, i migranti si trovano a scegliere tra spese considerevoli e il rischio di non riuscire a raggiungere la meta desiderata. Le somme pagate coprono diversi aspetti del viaggio, inclusi i trasporti via mare e le eventuali soste nei campi di raccolta.
Modalità di pagamento nel sistema dei money transfer
Il sistema di pagamento studiato dagli investigatori mette in luce l’uso dei circuiti di money transfer, che risulta essere la modalità prevalente. Questi circuiti offrono metodi relativamente sicuri per inviare denaro, ma sono anche sotto l’occhio della legge. L’analisi evidenzia l’importanza della tracciabilità di questi movimenti finanziari, che può rivelare informazioni sulla rete organizzativa che gestisce il traffico di migranti. Le indagini hanno dimostrato che esistono canali collaudati tra i migranti e le loro famiglie, che inviano il denaro in diverse fasi del viaggio, a seconda delle necessità.
Tipi di viaggio e garanzie per i migranti
Il viaggio VIP: un’illusione di sicurezza
Fra i diversi tipi di viaggio offerti ai migranti, emerge l’idea di “viaggio VIP”, che promette servizi e garanzie superiori rispetto alle tradizionali rotte di viaggio. Questo tipo di servizio è spesso pubblicizzato come un modo più sicuro e veloce per giungere a destinazioni desiderate, presentandosi come un’alternativa alle opzioni più rischiose. Tuttavia, è importante sottolineare che queste offerte nascondono spesso la medesima precarietà e pericolo che caratterizza l’intero percorso migratorio.
Prospettive di monitoraggio e collaborazione internazionale
Le informazioni recentemente acquisite non solo arricchiscono le indagini di polizia, ma gettano anche nuove basi per una cooperazione più efficace tra le autorità europee e quelle dei paesi di partenza e transito. La collaborazione con la polizia libica e tunisina è cruciale per migliorare il controllo delle rotte migratorie e ridurre le opportunità di sfruttamento dei migranti. L’implementazione di pratiche di scambio informativo diretto sta risultando essenziale per creare un sistema di monitoraggio più robusto, capace di affrontare la complessità del fenomeno migratorio.
Il consolidamento di questa rete di informazioni e collaborazioni rappresenta un passo fondamentale verso l’obiettivo di garantire la sicurezza dei migranti, affrontando congiuntamente il traffico illecito di esseri umani e le reti sociali che sostengono il sistema.
Ultimo aggiornamento il 15 Settembre 2024 da Donatella Ercolano