Ad Ancona, la primavera segna un importante momento per gli appassionati di storia e archeologia. A partire dal 15 aprile 2025, l’anfiteatro romano, recentemente integrato nei Musei italiani, aprirà le sue porte per visite guidate. Questa iniziativa, sotto la direzione regionale dei Musei nazionali delle Marche e del Ministero della Cultura, fa parte di un progetto più ampio di valorizzazione dell’area archeologica. Le visite si svolgeranno ogni martedì e offriranno un’interessante opportunità di esplorare uno dei luoghi storici più significativi della città dorica.
calendario delle visite guidate
Le visite guidate all’anfiteatro romano si terranno nei seguenti giorni: il 15, 22 e 29 aprile, e il 6, 13, 20 e 27 maggio 2025. I visitatori avranno l’occasione di scoprire la storia di questo antico sito, accompagnati dal personale della Direzione regionale Musei nazionali. Ogni visita avrà una durata di circa 45 minuti, durante i quali gli esperti guideranno i partecipanti attraverso le tracce di una storia che si intreccia con quella di Ancona e del suo sviluppo nel corso dei secoli.
L’accesso sarà possibile anche al Museo Archeologico Nazionale delle Marche, il cui ingresso rimarrà autonomo. I posti sono limitati, quindi si consiglia di prenotare al numero telefonico 071-202602 per assicurarsi una partecipazione. È importante notare che in caso di maltempo, le visite saranno riprogrammate per la settimana successiva. Tuttavia, il Museo Archeologico Nazionale delle Marche resterà aperto al pubblico.
storia dell’anfiteatro romano di ancona
L’anfiteatro romano di Ancona è un sito ricco di storia e significato, strettamente collegato alla vita della città. Costruito nel I secolo d.C. e situato nel cuore dell’antica Ancona, il sito ha visto diverse fasi di sviluppo e trasformazione. Si erge sui resti di un insediamento ellenistico e, nei secoli, ha ospitato strutture conventuali e persino un carcere, quello di Santa Palazia.
Il sito ha subito numerosi danni a causa degli eventi storici più significativi, tra cui le distruzioni della Seconda Guerra Mondiale e il sisma del 1972. Questi eventi hanno lasciato il segno sull’anfiteatro, portando a una stratificazione di storie ed edifici che raccontano l’evoluzione della città e delle sue strutture nel tempo.
Oggi l’anfiteatro rappresenta non solo un’importante testimonianza del passato romano, ma anche un simbolo della resilienza di Ancona. La decisione di aprire questo sito alla fruizione del pubblico rientra in una più ampia strategia di riqualificazione dell’area, che ha come obiettivo quello di valorizzare il patrimonio culturale e storico della città.
prenotazioni e accesso
Per partecipare alle visite all’anfiteatro romano, è fondamentale prenotare, dato che i posti sono limitati. Gli interessati possono contattare il centralino del Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Durante le prime aperture, i visitatori potranno accedere al sito con il biglietto ordinario del Museo, il che rappresenta un’opportunità interessante non solo per scoprire l’anfiteatro, ma anche per esplorare altre meraviglie storiche del MAN.
La direzione ha pianificato eventi e attività per ampliare l’offerta culturale nella zona. Queste visite rappresentano non solo un’occasione di apprendimento, ma anche un invito a immergersi nella storia e nella cultura di Ancona. Con l’approssimarsi della primavera, l’anfiteatro romano diventa quindi un punto di riferimento, un luogo dove il passato incontra il presente in un dialogo sorprendente.