Il Consiglio comunale di Ancona ha recentemente approvato due mozioni significative che mirano ad affrontare rilevanti questioni sociali. La prima, proposta dal presidente Simone Pizzi, guarda alla promozione della fraternità tra le persone, sottoscrivendo la Dichiarazione sulla Fraternità Umana. La seconda, presentata dal consigliere Giacomo Petrelli, si propone di sollecitare il Governo e la Regione per il riconoscimento di un budget autonomo per i disturbi del comportamento alimentare all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza . Queste iniziative non solo dimostrano l’impegno civico del Comune, ma pongono anche l’accento su problemi urgenti e attuali.
Adesione alla dichiarazione sulla fraternità umana
La mozione di Pizzi riguarda l’adesione alla Dichiarazione sulla Fraternità Umana, sottoscritta nel 2019 da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar. Questo passo mira a rinforzare il dialogo interculturale e religioso, promuovendo una maggiore coesione sociale. La dichiarazione è stata concepita per favorire l’educazione alla fraternità e per stimolare iniziative che possano migliorare la giustizia sociale nelle comunità. Con il supporto unanime del Consiglio, Pizzi ha affermato che questa mozione costituisce un passo importante verso la costruzione di una società inclusiva e giusta.
Il presidente ha indicato che l’impegno non si limita semplicemente a parole, ma si traduce in azioni concrete per implementare politiche locali di accoglienza e integrazione. Una collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e la Fondazione Fratelli Tutti potrà incentivare ulteriormente queste iniziative, dando vita a programmi che affrontano la pace e la coesione sociale.
Riconoscimento dei disturbi del comportamento alimentare
La seconda proposta, presentata dal consigliere Giacomo Petrelli, si concentra sugli aspetti legati ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Questa mozione intende richiedere un autonomo budget per i DCA all’interno dei Lea e un adeguato rifinanziamento del Fondo Nazionale per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare. Petrelli ha sottolineato l’importanza della mozione in relazione alla “Giornata nazionale del fiocchetto lilla”, dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi alimentari, che si celebra il 15 marzo.
Il consigliere ha evidenziato che spesso le risorse destinate alla salute mentale e ai disturbi alimentari sono insufficienti. La proposta suggerisce di mettere in atto misure strutturali a lungo termine per garantire che le persone affette da questi disturbi ricevano l’assistenza adeguata. L’obiettivo è creare un framework che garantisca continuità e sostegno nel tempo, ponendo fine a una gestione sporadica delle risorse.
La discussione in aula e le reazioni delle forze politiche
Le mozioni sono state approvate in una seduta caratterizzata da discussioni animate. Tra i vari interventi, quello della consigliera Maria Grazia De Angelis di Fratelli d’Italia ha attirato particolarmente l’attenzione. De Angelis ha espresso il suo sostegno alla mozione Pizzi ma ha voluto chiarire la sua posizione contraria a pratiche che sembrano essere meri atti simbolici, come l’esposizione di bandiere nelle finestre dei comuni, che ha definito “stupidaggini”.
La consigliera ha evidenziato l’importanza di costruire un’armonia tra i cittadini e di creare qualcosa di positivo, ma ha avvertito contro la tendenza verso un “pensiero unico”. La sua reazione sembra indirizzata anche verso il sindaco Daniele Silvetti, il quale è in una posizione di leadership all’interno dell’ANCI, invitando a una narrazione più inclusiva e aperta. Notabile la sua decisione di lasciare l’aula al momento della votazione riguardante la mozione Petrelli, sottolineando una chiara dissidenza nei confronti della maggioranza.
La seduta ha dunque messo in evidenza non solo l’impegno del Comune verso tematiche importanti, ma anche le divergenze politiche che possono emergere su iniziative che richiamano l’attenzione pubblica e sociale.