Ancona approva il bilancio preventivo 2025-2027: un programma da 143 milioni di euro per lavori pubblici e servizi

Ancona approva il bilancio preventivo 2025-2027: un programma da 143 milioni di euro per lavori pubblici e servizi

Il Comune di Ancona approva il bilancio preventivo 2025-2027 da 143 milioni di euro, focalizzandosi su servizi essenziali, manutenzioni e opere pubbliche per garantire una crescita sostenibile.
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Ancona approva il bilancio preventivo 2025-2027: un programma da 143 milioni di euro per lavori pubblici e servizi - Gaeta.it

Nell’ultimo incontro di giunta comunale dell’anno, il Comune di Ancona ha dichiarato ufficialmente l’approvazione del bilancio preventivo per il triennio 2025-2027. Con un valore complessivo di 143 milioni di euro, il bilancio non solo copre la spesa corrente e il rimborso dei mutui, ma rappresenta anche un impegno volto a garantire la continuità dei servizi essenziali per la comunità. Le linee guida delineate dal Comune mirano a ottimizzare il settore delle manutenzioni e ad avviare importanti lavori pubblici, rispondendo così alle esigenze di riorganizzazione dell’amministrazione.

Il bilancio: struttura e obiettivi principali

Il bilancio preventivo approvato dal Comune di Ancona è un documento strategico contenente tutte le risorse economiche destinate a garantire la funzionalità dei servizi locali. Come evidenziato dai rappresentanti del Comune, il bilancio si concentra sulla continuità operativa, garantendo i servizi essenziali attraverso un impegno finanziario significativo. La spesa rivolta a servizi pubblici, manutenzioni, e opere di ristrutturazione occupa una posizione centrale nel piano di investimento, evidenziando così la determinazione della giunta a promuovere una città più vivibile.

Il sindaco Daniele Silvetti, a seguito dell’approvazione, ha sottolineato che il 2025 sarà l’anno dedicato agli interventi di manutenzione e alla creazione di nuovi cantieri. I cittadini anconetani possono quindi aspettarsi un incremento delle attività nel campo delle opere pubbliche, mirate a migliorare l’aspetto e la funzionalità della città. Il vicesindaco e assessore al bilancio Giovanni Zinni ha poi spiegato che la pianificazione di questa spesa è il frutto di un lavoro coordinato con le aziende partecipate del Comune, che ha permesso di trovare risorse economiche attraverso un’attenta gestione.

Le tariffe e il recupero dell’evasione fiscale

Un aspetto rilevante del bilancio preventivo è la revisione di alcune tariffe comunali. Tra le modifiche già annunciate, ci sono i cambiamenti nelle tariffe cimiteriali e nella tariffa media delle aree blu. Queste rimodulazioni fanno parte di un piano più ampio di ristrutturazione delle entrate, con l’obiettivo di garantire un flusso di risorse costante per il Comune.

L’assessore Zinni ha anche messo in risalto l’importanza dell’attività di recupero dell’evasione fiscale, avviata nel 2024, che ha migliorato la capacità di incasso. Questo approccio ha portato a una riduzione del capitale accantonato per il fondo crediti di dubbia esigibilità, un risultato che rappresenta un significativo passo avanti verso una gestione più sana delle finanze comunali. La strategia prevede, inoltre, di apportare variazioni al bilancio durante l’anno, a seconda delle risorse aggiuntive che potrebbero sorgere attraverso accordi con lo Stato, la Regione e le aziende pubbliche.

Investimenti in opere pubbliche e nuove assunzioni

Importante è anche la questione dei nuovi mutui. Gli investimenti previsti per il 2024 mirano alla realizzazione di opere pubbliche e interventi di manutenzione di grande rilevanza. Tra i progetti elencati ci sono la ristrutturazione dell’impiantistica e del rivestimento interno della Galleria del Risorgimento, il restyling di Piazza della Repubblica e il potenziamento del parcheggio nell’area portuale di Via Mattei.

Il bilancio prevede anche un aumento della spesa per il personale, stimato in circa un milione di euro, principalmente dovuto al rinnovo contrattuale. La giunta ha pianificato 98 nuove assunzioni nel 2024, compensando così le 64 cessazioni, concentrando gli sforzi su aree chiave come la Polizia Locale e i servizi tecnici. Questa azione è vista come fondamentale per rafforzare i settori vitali del Comune, contribuendo così a una gestione più efficace delle risorse.

Il progetto di una nuova azienda unica per la gestione dei rifiuti rappresenta un’ulteriore novità. La creazione di questa struttura è considerata una scelta strategica per migliorare la raccolta differenziata e ottimizzare la gestione del servizio, con la prospettiva di abbattere i costi e ridurre la Tari.

Il bilancio preventivo di Ancona si propone quindi come uno strumento cruciale per affrontare le sfide future, con l’obiettivo di mantenere un alto livello di qualità nei servizi offerti e di promuovere una crescita sostenibile per la comunità.

Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina

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