Ancona: Aumento dei Prezzi al Consumo nel Gennaio 2025 con un Tasso Annuo che Raggiunge l'1,3%

Ancona: Aumento dei Prezzi al Consumo nel Gennaio 2025 con un Tasso Annuo che Raggiunge l’1,3%

A gennaio 2025, Ancona registra un aumento dell’indice dei prezzi al consumo dello 0,4%, con rincari significativi in abitazione ed energia, mentre il settore trasporti mostra una leggera contrazione.
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Ancona: Aumento dei Prezzi al Consumo nel Gennaio 2025 con un Tasso Annuo che Raggiunge l'1,3% - Gaeta.it

Nel mese di gennaio del 2025, la città di Ancona ha registrato una variazione significativa dell’indice dei prezzi al consumo. Questo aumento, pari allo 0,4%, ha fatto salire il tasso tendenziale annuo a un valore del 1,3%, in crescita rispetto al +0,9% del mese precedente. Un cambiamento che influisce su diverse categorie merceologiche, riflettendo una tendenza economica di maggiore rilevanza per i cittadini e le loro spese quotidiane.

Aumento dei Prezzi nelle Categorie Fondamentali

All’interno del rapporto, emergono chiaramente le categorie che hanno subito l’incremento di prezzi più rilevante. La sezione dedicata a “Abitazione, acqua, energia e combustibili” ha mostrato un aumento notevole del 2,1%. Questo dato è particolarmente significativo in un periodo in cui le famiglie faticano a gestire le spese per le utenze, gravate da rincari storici. Un altro settore che ha risentito di un incremento è quello della “Ricreazione, spettacolo e cultura“, che ha visto un aumento dello 0,9%. Questi cambiamenti possono influenzare i budget familiari, con ripercussioni in ambito culturale e ricreativo.

La categoria “Mobili, articoli e servizi per la casa” ha segnato un aumento dello 0,8%, evidenziando un interesse continuo in questo ambito, nonostante le sfide economiche. Al contempo, anche i “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” e “Bevande alcoliche e tabacchi” hanno visto crescere i loro prezzi rispettivamente dello 0,5%.

Rincari Sensibili in Alcuni Settori

Analizzando i dati più nel dettaglio, si possono individuare gli aumenti più marcati. L’energia elettrica ha registrato un incremento del 7,3%, evidenziando un onere significativo per le famiglie anconetane. Anche i combustibili solidi e il gas hanno contribuito a questa pressione sui costi energetici.

Ulteriori rincari hanno interessato i settori alimentari, con il caffè, tè e cacao che sono aumentati dell’1,7%, mentre i prezzi della frutta hanno fatto registrare un +1,6%. Inoltre, anche il settore della pesca ha mostrato un incremento, con i pesci e i prodotti ittici che hanno segnato un aumento del 2,3%. Questi fattori compongono un quadro economico in cui i consumatori devono fronteggiare spese superiori rispetto al passato.

Andamento dei Trasporti e Settori in Controtendenza

In contrasto con l’aumento generale dei prezzi, il settore dei trasporti ha mostrato una leggera contrazione, con un calo dello 0,4%. A sorpresa, il trasporto aereo passeggeri è stato quello a registrare la flessione più marcata, con una diminuzione del 22,7%. Questa discesa potrebbe essere attribuita a una variazione nelle abitudini di viaggio dei consumatori, segnata da un’offerta ridimensionata e da una domanda che stenta a decollare.

Anche il trasporto marittimo ha visto un calo del 2,8%, mentre i servizi relativi ai mezzi di trasporto privati sono scesi dell’1,1%. Questi dati rappresentano un aspetto interessante della situazione economica anconetana e pongono interrogativi sul futuro della mobilità e sull’evoluzione delle abitudini di consumo nella città.

Le tendenze dell’economia locale di Ancona mostrano un panorama complesso, con settori in crescita e altri in calo. Resta da osservare come questi cambiamenti influenzeranno la vita quotidiana dei cittadini e le loro scelte di spesa.

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