Una tragica vicenda ha colpito Ancona, dove una bambina di soli cinque anni è caduta dal terzo piano di un edificio in via Rovereto. L’incidente, avvenuto attorno alle 11.15, ha scosso l’intera comunità. In seguito alla caduta, la piccola, che ha avuto problemi di disabilità, è stata soccorsa da un vicino di casa che l’ha subito portata all’interno dell’abitazione. Data la serietà della situazione, è stato chiamato il servizio di emergenza 118 che ha rapidamente trasferito la bambina all’ospedale materno infantile Salesi.
La dinamica dell’incidente
Quando la bambina è caduta, i testimoni hanno descritto un momento di panico. La caduta è avvenuta da un’altezza di circa sette metri, con conseguenze potenzialmente fatali. Gli agenti della Squadra Mobile, della Scientifica e delle Volanti sono prontamente intervenuti sul posto per indagare sull’accaduto. Raccogliendo informazioni da testimoni e le prove raccolte, si stanno cercando di chiarire le circostanze che hanno portato alla caduta. La preoccupazione per la salute della piccola ha portato le autorità a mantenere un profilo riservato sulla situazione, mentre si prevede un’indagine approfondita per comprendere come sia potuto accadere un simile incidente.
Il soccorso e le condizioni della bambina
Giunti sul luogo dell’incidente, i soccorritori hanno trovato la bambina in gravi condizioni e immediatamente hanno prestato le prime cure. Sono state evidenziate le difficoltà legate alla sua situazione di salute preesistente, che hanno reso la situazione ancora più critica. Trasferita con urgenza all’ospedale, la bimba è attualmente seguita da un team di medici che stanno monitorando la sua condizione. Le informazioni sulle sue condizioni di salute rimangono riservate, ma i medici hanno confermato che la bambina è in pericolo di vita.
La comunità si stringe attorno alla famiglia
La notizia dell’incidente ha generato grande apprensione tra i residenti di Ancona. Molti si sono attivati per esprimere la propria solidarietà alla famiglia della piccola. Le scuole e i vicini di casa si sono mobilitati, offrendo sostegno emotivo e pratico in un momento così difficile. L’accaduto ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli ambienti domestici e sull’importanza di garantire la protezione dei più piccoli in situazioni simili. Mentre la famiglia affronta questo drammatico evento, la comunità si unisce in una speranza collettiva per la rapida guarigione della bambina.
Ultimo aggiornamento il 1 Febbraio 2025 da Armando Proietti