Ancona celebra Giuseppe Tartini con un prestigioso concorso internazionale di violino barocco

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Ancona celebra Giuseppe Tartini con un prestigioso concorso internazionale di violino barocco - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La musica di Giuseppe Tartini, illustre compositore e violinista, torna a risuonare ad Ancona grazie a un'importante iniziativa culturale. La Biblioteca Benincasa custodisce un vasto patrimonio di manoscritti di Tartini dal 1937, e il Concorso internazionale interpreti barocchi si appresta a valorizzare ulteriormente il legame tra la città e questo grande musicista. La competizione culminerà in un concerto di gala il 21 settembre presso la Chiesa del Gesù, dove i primi tre classificati saranno premiati. Questo evento è parte dell'iniziativa Ancona Barocca, nell'ambito del Festival Barocco delle Marche, che celebra la musica antica con una serie di concerti, incontri e corsi.

Il Festival Barocco delle Marche

Promozione della musica barocca

Il Festival Barocco delle Marche è un'iniziativa lodevole promossa dalla Fondazione 'Lanari', che si propone di diffondere la musica barocca attraverso concerti ed eventi culturali in diverse località della regione. Giunto alla sua edizione del 2023, il festival ha assunto una particolare dimensione con il titolo Ancona Barocca, portando il palcoscenico del barocco nel cuore del capoluogo dorico. L'iniziativa è sostenuta dalla collaborazione tra il Comune di Ancona, la Regione Marche e l'Università Politecnica delle Marche, unendo forze istituzionali per offrire esperienze di alta qualità al pubblico.

Il festival non è solo un incontro con la musica, ma rappresenta anche un'opportunità per esplorare la storicità e le peculiarità culturali del territorio. Con un'offerta variegata che comprende concerti dal vivo, corsi di perfezionamento e incontri con esperti, il festival si sforza di far rivivere il patrimonio musicale barocco, coinvolgendo anche i più giovani e incentivando la formazione di nuovi talenti.

Omaggio a Giuseppe Tartini

Quest'anno, il festival ha voluto rendere omaggio a Giuseppe Tartini, un artista che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica. Tartini visse ad Ancona tra il 1714 e il 1716, periodo durante il quale suonò nell'orchestra del Teatro La Fenice, prima che il più noto Teatro delle Muse fosse realizzato. Questa connessione geografica è stata centrale nella scelta di includere la sua musica nel concorso, mirando a sottolineare l'importanza della città nella sua biografia musicale.

Il fondo musicale custodito dalla Biblioteca Benincasa è stato una risorsa preziosa per il concorso, permettendo ai partecipanti di esplorare le composizioni di Tartini. Inoltre, la riproduzione delle tecniche innovative da lui sviluppate, come il fenomeno del terzo suono, rappresenta un'opportunità unica per i concorrenti di cimentarsi con queste sfide artistiche e tecniche.

Il Concorso Internazionale Interpreti Barocchi

Dettagli e organizzazione del concorso

Il Concorso internazionale interpreti barocchi rappresenta un momento cruciale per i giovani talenti della musica barocca. Dalla selezione iniziale, sono stati scelti quattro finalisti: Giuseppe Grieco, Charlotte Sophie Kohk, Domenico Nicola Percett e Simone Pirri. I partecipanti hanno presentato video delle loro esecuzioni, dal quale una giuria di esperti ha scelto chi potrà accedere alla fase finale.

La giuria è composta da importanti figure del panorama musicale, tra cui il maestro Federico Guglielmo, la concertista Elisa Citterio e il musicologo Sergio Durante. L'originalità del concorso sta nel fatto che le eliminazioni avverranno nel corso di due concerti a porte chiuse il 19 e 20 settembre, un'opzione che permette a ciascun partecipante di mostrare le proprie doti in un ambiente riservato e professionale.

La finale e il concerto di gala

Il grande evento finale avrà luogo il 21 settembre, dove i tre violinisti rimasti si esibiranno presso la Chiesa del Gesù, accompagnati dall'Orchestra Barocca delle Marche, diretta dall'esperto Federico Guglielmo. Questo ensemble è composto da musicisti di grande talento, che utilizzeranno strumenti barocchi originali o fedeli riproduzioni, creando un'atmosfera autentica e coinvolgente per il pubblico presente.

In preparazione all'evento, è previsto per il 20 settembre un incontro guidato da Sergio Durante presso Palazzo Ferretti, che offrirà spunti di riflessione e approfondimenti sulla musica di Tartini, aprendo così uno spiraglio sulle radici storiche e sulle influenze del compositore.

Il Concorso internazionale interpreti barocchi si presenta come un'opportunità unica per scoprire nuovi talenti e celebrare una delle figure più significative della musica barocca, consolidando il legame tra Ancona e Giuseppe Tartini con un programma di alta qualità e rigore artistico.

Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Laura Rossi

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