Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha recentemente annunciato l’inserimento di una quercia di Ancona nel proprio calendario per il 2025. Questa quercia è una delle due roverelle del Poggio riconosciute come alberi monumentali nel 2022. La scelta di includere questo albero rappresenta un’occasione significativa, coincidente con la celebrazione della Giornata Nazionale dell’Albero, che si è svolta il 21 novembre.
L’importanza della quercia di Ancona
Il ritrovamento e l’inserimento dell’albero nel calendario non sono casuali. La quercia è considerata un simbolo della bellezza e della biodiversità locale, un patrimonio naturale da preservare. Il Circolo Naturalistico Il Pungitopo ha giocato un ruolo cruciale in questo processo, contribuendo alla segnalazione di questa quercia monumentale attraverso il concorso “Radici.” Questo concorso, indetto dal Ministero, aveva come obiettivo quello di raccogliere segnalazioni e fotografie aggiornate degli alberi monumentali italiani. Inoltre, ai partecipanti veniva richiesto di fornire note storiche o di tradizione orale, arricchendo così il valore culturale e narrativo degli alberi segnalati.
Ancona, con la sua incantevole vegetazione, vanta sei alberi monumentali riconosciuti nel contesto nazionale. Alcuni di questi sono stati monitorati e successivamente riportati all’attenzione del Ministero, grazie all’impegno e all’appoggio dei proprietari dei terreni sui quali crescono. La loro disponibilità ha dato un impulso fondamentale per valorizzare e tutelare il patrimonio arboreo della regione.
Il contributo del Circolo Naturalistico Il Pungitopo
Il Circolo Naturalistico Il Pungitopo, attraverso un’azione costante di ricerca e informazione, si è dedicato alla sensibilizzazione riguardante il grande valore degli alberi di Ancona. Questo impegno si estende oltre la semplice catalogazione degli alberi monumentali. L’organizzazione lavora affinché le istituzioni locali riconoscano l’importanza di questi patrimoni naturali, affinché possa scattare un processo di valorizzazione e tutela.
La comunità locale ha sempre dimostrato un forte attaccamento ai propri alberi storici, ma spesso il loro valore è rimasto in secondo piano. Le iniziative promosse dal Circolo hanno l’obiettivo di far riemergere la consapevolezza riguardo la necessità di preservare questo patrimonio vegetale. La speranza è che venga promossa una cultura di tutela, affinché il mondo della natura che circonda Ancona venga valorizzato a dovere.
Patria della biodiversità e della cultura arborea
Il Parco del Conero, dove si trovano molti degli alberi monumentali di Ancona, è un’area che racchiude ricchezze naturali inestimabili. Qui, la natura si sposa con i panorami mozzafiato e crea un ambiente ideale per varie specie vegetali e animali. La quercia che ora fa parte del calendario 2025 al mese di giugno è non solo un simbolo di longevità ma anche un testimone di storie e tradizioni locali.
La valorizzazione di questo patrimonio arboreo non significa solo riconoscere gli esemplari già noti, ma anche incentivare la conoscenza e la scoperta di altre specie presenti nel territorio. Gli sforzi messi in atto dalle associazioni locali e dai singoli cittadini hanno dimostrato come l’amore per la natura possa attivare una rete di sinergie per la tutela dell’ambiente, promuovendo eventi e attività che coinvolgano la comunità.
Ancona, con la sua singolare biodiversità, diventa così un esempio di come la passione per la natura possa portare a risultati concreti, contribuendo a creare un’atmosfera di rispetto e cura nei confronti delle bellezze naturali che questa città ha da offrire. La quercia monumentale rappresenta solo uno dei molti passi che possono essere compiuti verso una maggiore consapevolezza e responsabilità nei confronti del nostro patrimonio vegetale.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Laura Rossi