A Ancona, un’iniziativa ambiziosa sta prendendo piede per avvicinare i giovani al valore della Costituzione. Ben 870 ragazzi di terza media, provenienti da vari istituti comprensivi della città , parteciperanno al progetto “La Costituzione in classe“. Questo programma mira a promuovere la conoscenza della carta fondamentale della Repubblica, già sperimentato con successo in altre città italiane, coinvolgendo in precedenza 4.000 studenti dal 2022. Il progetto è realizzato grazie alla storica casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre, in collaborazione con il Comune di Ancona.
Distribuzione della Costituzione e incontri educativi
Una delle componenti principali del progetto è la distribuzione di copia della Costituzione a ogni studente coinvolto. In aggiunta, gli studenti parteciperanno a diverse sessioni informative nei mesi di marzo e aprile, finalizzate a fare approfondimenti sui principi costituzionali. Sono previsti quattro appuntamenti di formazione, culminanti in un evento finale che si terrà al Teatro Sperimentale. Questo approccio consente agli studenti di non ricevere solo un libro, ma di esplorare i contenuti di esso attraverso dibattiti e attività pratiche.
Per rendere l’esperienza più coinvolgente, gli studenti lavoreranno a fianco dei docenti per creare una “mini Costituzione” in classe. Questa attività non solo favorisce la comprensione dei diritti e doveri di ciascun cittadino, ma consente anche di stimolare la creatività e la riflessione critica tra i ragazzi. Al termine del percorso, esiste infatti la possibilità di presentare gli elaborati in un evento conclusivo, che potrebbe persino portare alla pubblicazione delle opere dei giovani studenti, un’ottima opportunità per dare voce alle loro idee e riflessioni.
La presentazione del progetto e il supporto delle istituzioni
La presentazione ufficiale del progetto si è svolta nella sala della giunta comunale, alla presenza di figure significative del mondo educativo e giuridico. L’assessora alle Politiche educative Antonella Andreoli ha aperto l’incontro, sottolineando l’importanza di una consapevolezza costituzionale tra i giovani. Ha affermato che conoscere la Costituzione contribuisce a formare cittadini attivi e responsabili, in grado di rispettare le regole fondamentali della democrazia.
Antonio Delfino, direttore delle relazioni esterne di Giuffrè Francis Lefebvre, ha sostenuto che il progetto rappresenta un’opportunità non solo per comprendere i principi dell’ordinamento giuridico, ma anche per interagire direttamente con le istituzioni. Questo contatto diretto potrebbe arricchire l’esperienza formativa e fornire un valore aggiunto alla crescita personale di ogni ragazzo.
Amplificando i concetti espressi, Massimo Iavarone, delegato dell’Ufficio scolastico regionale, ha ribadito il supporto degli insegnanti. Anche Vincenzo Capezza, ex presidente del Tribunale per i minorenni di Ancona, ha evidenziato come la scuola sia il fondamento su cui costruire un futuro migliore, in particolare in un contesto sociale dove i valori oftentimes si smarriscono.
Altri protagonisti e l’importanza dell’educazione civica
L’incontro ha visto la partecipazione di figure cruciali come Gianni Marasca, presidente dell’Ordine degli avvocati di Ancona, e Silvia Corinaldesi, presidentessa della Prima sezione civile del Tribunale di Ancona. Marasca ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa, pur riconoscendo le sfide nell’attirare l’interesse degli studenti in un’epoca caratterizzata da comunicazione rapida e social media. La giudice Corinaldesi ha condiviso la sua convinzione che la scuola possa giocare un ruolo fondamentale nel diffondere conoscenze giuridiche tra i ragazzi.
Anche la partecipazione della professoressa Marta Cerioni, associata di Diritto Costituzionale presso l’Università Politecnica delle Marche, ha sottolineato la necessità di iniziare un’educazione civica già durante le scuole medie, nella convinzione che la Costituzione non debba essere vista come un documento datato, ma come un aspetto attuale e concreto della vita quotidiana.
La prospettiva del sindaco sul futuro della Costituzione
Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha chiuso la conferenza ribadendo come la Costituzione rappresenti una mappa fondamentale per la convivenza civile. Ha invitato i giovani a non limitarsi a leggere il testo, ma a vivere attivamente i suoi principi nella loro quotidianità . Un invito forte e chiaro: la partecipazione dei giovani alla costruzione della società non è solo importante, è cruciale.
Con l’appoggio delle istituzioni, questo progetto si propone di tessere un legame significativo tra i cittadini e la loro Costituzione, promuovendo una cultura della legalità e del rispetto delle regole. Ancona si prepara a guardare al futuro con un occhio vigile, grazie a questi giovani in cammino verso una consapevolezza civica più profonda.