Il Consiglio comunale di Ancona ha approvato una mozione significativa per la protezione del mosciolo selvatico di Portonovo, esprimendo l’unità politica in merito alla questione. Questa decisione si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le problematiche ambientali e la necessità di tutelare le risorse marittime locali. La mozione è stata presentata da esponenti della minoranza, ma ha trovato consenso trasversale, mostrando un forte impegno per la salvaguardia di questo importantissimo prodotto locale.
Un impegno collettivo per la tutela ambientale
La mozione, frutto di un lavoro corale, è stata proposta dai consiglieri Francesco Rubini Filogna e Carlo Pesaresi, con un emendamento della consigliera di maggioranza Maria Grazia De Angelis. Questo atto consiliare sottolinea la volontà comune di affrontare una problematica che va oltre il singolo prodotto, coinvolgendo anche aspetti legati all’economia e alla sostenibilità. La mozione impegna il sindaco Daniele Silvetti e la sua giunta a garantire continuità e potenziamento delle attività del Tavolo Tecnico, già in essere da mesi, per monitorare e migliorare le condizioni del mosciolo e del suo habitat.
Il Consiglio comunale ha anche evidenziato l’importanza di attrarre finanziamenti da enti regionali, nazionali ed europei. Questi fondi saranno destinati a supportare ricerche e interventi di monitoraggio, elemento cruciale per la preservazione del mosciolo selvatico e della biodiversità che lo circonda. L’approvazione della mozione rappresenta così un passo strategico verso un approccio collaborativo tra istituzioni, ricercatori e comunità locale.
Monitoraggio e comunicazione: chiavi per la salvaguardia
Uno degli aspetti salienti della mozione è la richiesta di installazione di una boa oceanografica nell’area del Conero. Questo strumento permetterà di monitorare costantemente le condizioni ambientali, una misura necessaria per comprendere meglio l’impatto dei cambiamenti climatici sulla presenza del mosciolo selvatico. Il Sindaco ha espresso l’importanza di condividere i risultati ottenuti attraverso il tavolo tecnico, mettendo in atto attività di comunicazione rivolte alla cittadinanza e ai turisti. Educare il pubblico sulla conservazione del mosciolo e degli ecosistemi è visto come un passo essenziale per garantire il futuro sostenibile del settore.
In aggiunta, la mozione invita a incentivare pratiche di pesca sostenibili, coinvolgendo sia la Cooperativa Pescatori di Portonovo che i pescatori ricreativi. Tale coinvolgimento è fondamentale per attuare strategie di gestione delle risorse che possano bilanciare le esigenze economiche con la necessità di ripristinare le popolazioni di mosciolo.
Misure straordinarie per la ripresa della specie
Un aspetto innovativo messo in evidenza è l’impegno dell’Amministrazione a collaborare con la Regione Marche e il Ministero per valutare forme sperimentali di sospensione della pesca del mosciolo. Questa iniziativa risponde alla crisi attuale della specie, causata da una serie di eventi climatici avversi che ne hanno ridotto la disponibilità. La mozione contempla anche l’idea di risarcimenti economici per i pescatori colpiti dalla sospensione, ponendo l’accento sulla necessità di misure equilibrate tra tutela ambientale e sostenibilità economica.
Nell’ambito di questo piano, il Consiglio comunale ha sottolineato l’importanza di avviare un percorso volto a identificare strumenti pratici per la protezione e la conservazione della Costa del Conero. Questo intervento si prefigge di rispondere in modo adeguato alle sfide che il territorio affronta, promuovendo una strategia condivisa tra vari attori coinvolti.
Un passo decisivo per il futuro della pesca
Il sindaco Silvetti ha dichiarato di voler agire con determinazione su più fronti, supportato dalla collaborazione di esperti e dalle evidenze scientifiche fornite dall’Università. Il percorso intrapreso rappresenta un chiaro segnale della volontà politica di lavorare a favore del mosciolo selvatico, sottolineando l’importanza di un approccio multidisciplinare e integrato. La situazione attuale richiede un impegno collettivo, non solo nel risolvere problemi immediati, ma anche nella pianificazione a lungo termine per garantire un futuro prospero per l’intera comunità di Portonovo e per l’ecosistema marino.
Le misure approvate dal Consiglio fanno parte di un progetto ambizioso di salvaguardia e valorizzazione, mirato a tutelare non soltanto un prodotto tradizionale, ma anche l’intero tessuto sociale e ambientale che da questo trae sostentamento. La speranza è che queste azioni portino a risultati positivi e duraturi negli anni a venire.