Il Comune di Ancona ha fatto un significativo passo avanti nella promozione della tutela e del benessere degli animali, istituzionalizzando, per la prima volta, la figura del ‘Garante degli animali’. L’avvocato Vanessa Marini è stata nominata per ricoprire questo importante ruolo, selezionata dalla Consulta degli animali, composta dalle principali associazioni animaliste del territorio. Questa iniziativa rappresenta un impegno concreto da parte dell’amministrazione comunale a favore della sensibilizzazione su temi legati agli animali, dai domestici ai selvatici, fino a quelli esotici.
Il ruolo del Garante degli animali: un impegno per la tutela
Competenze e responsabilitÃ
La figura del Garante degli animali ha l’obiettivo principale di tutelare i diritti degli animali, intervenendo in modo preventivo per garantire un futuro dignitoso ai nostri amici a quattro zampe. Il mandato è totalmente indipendente e gratuito, il che assicura una piena autonomia di intervento nelle questioni riguardanti gli animali. Questo nuovo ruolo prevede una stretta collaborazione con l’Ufficio di Tutela degli Animali del Comune, con il compito di ricevere segnalazioni da parte dei cittadini su eventuali comportamenti dannosi nei confronti degli animali.
Azioni di sensibilizzazione e prevenzione
L’assessore alla Tutela degli Animali, Orlanda Latini, ha sottolineato che, attraverso la figura del Garante, l’amministrazione vuole non solo mantenere fede a un impegno preso, ma anche dialogare attivamente con i cittadini. La funzione che ricopre Vanessa Marini non è limitata all’analisi di situazioni già avvenute, ma punta a stimolare una maggiore consapevolezza collettiva sui diritti animali e sulle necessità nel loro quotidiano. La speranza è quella di creare una rete di sinergia tra istituzioni pubbliche, associazioni e cittadini, unendo forze per garantire un ambiente più sicuro per tutti gli animali.
L’esperienza di Vanessa Marini nella tutela degli animali
Un percorso professionale dedicato
Vanessa Marini, nella sua carriera, ha dimostrato un costante impegno verso la protezione degli animali, specializzandosi nella legislazione relativa ai diritti animali a vari livelli, dal regionale al nazionale fino al contesto europeo. La sua esperienza si estende alla gestione dei canili e alla cura degli animali abbandonati, settori in cui ha avuto modo di collaborare con numerosi enti e associazioni locali.
Attività e iniziative future
Insieme al suo team, Marini sarà attivamente coinvolta nella formulazione e realizzazione di iniziative volte a migliorare il benessere degli animali nel territorio di Ancona. Si prevede che la neo-garante possa anche promuovere eventi e convegni per aumentare la consapevolezza riguardo ai temi più critici, come l’abbandono e i diritti dei cani e dei gatti. La sua nomina è stata accolta con entusiasmo da parte delle associazioni animaliste, che vedono in lei una persona capace di coniugare professionalità e sensibilità .
Problematiche attuali: abbandono e condizioni climatiche
Il dramma dell’abbandono
Uno dei fenomeni più allarmanti al quale il Garante degli animali vorrà porre rimedio è l’abbandono degli animali, un comportamento che si intensifica durante il periodo estivo. Vanessa Marini ha spiegato come quest’atto non solo sia punito severamente dall’articolo 727 del Codice Penale , ma rappresenti anche una condotta eticamente inaccettabile. L’invito è a trovare alternative valide per prendersi cura degli animali anche quando si parte per le vacanze, ad esempio chiedendo aiuto a amici o parenti, piuttosto che scegliere di abbandonarli.
Indicatori di malessere legati alle temperature elevate
Marini ha anche richiamato l’attenzione sul tema delle alte temperature estive, spiegando quanto possa essere dannosa l’esposizione prolungata al caldo per gli animali. Lavorando a stretto contatto con le istituzioni locali, il Garante potrà svolgere un ruolo importante nell’informare i cittadini su come proteggere gli animali dall’insolazione e dai colpi di calore, situazioni potenzialmente letali. Questi interventi sono fondamentali per creare una cultura della responsabilità nei confronti degli animali, contribuendo a un miglioramento delle loro condizioni di vita.
Attraverso l’istituzione di questa figura, il Comune di Ancona si pone l’obiettivo di essere un faro di riferimento per la tutela degli animali, cercando di sensibilizzare l’intera comunità su temi fondamentali per garantire il benessere e la sicurezza delle creature che condividono il nostro ambiente.