Il Comune di Ancona ha aperto un bando da 170 mila euro con l’obiettivo di coinvolgere la comunità nella realizzazione di progetti di microforestazione e miglioramento del verde urbano e periurbano. Questa iniziativa è rivolta a cittadini, aziende e associazioni locali, che possono presentare idee concrete per interventi verdi. Il bando prevede co-finanziamenti che oscillano dal 50 all’80% della spesa, con un importo variabile per progetto tra 5 mila e 10 mila euro.
Dettagli del bando per la microforestazione
Il bando, intitolato “Costruiamo insieme una città più verde”, rappresenta un’opportunità per la comunità anconetana di partecipare attivamente alla creazione di iniziative sostenibili. Le proposte devono riguardare interventi per la microforestazione, ovvero la creazione di piccole aree forestali in ambito urbano, e il miglioramento delle aree verdi già esistenti. Le organizzazioni e i gruppi interessati potranno presentare fino a due progetti differenti per ricevere finanziamenti. Questo approccio mira a stimolare la partecipazione e il senso di responsabilità nei residenti, incentivandoli a prendersi cura degli spazi verdi della città.
Le domande possono essere inviate fino al 30 giugno 2024. Qualora dovessero rimanere risorse disponibili, è prevista una seconda finestra di candidatura che si aprirà tra ottobre 2024 e febbraio 2026. Questo bando non solo agevola i singoli progetti, ma prevede anche attività di formazione per i cittadini, affinché possano partecipare attivamente alla manutenzione delle piante e delle aree verdi.
Collaborazioni e progetti di ricerca
Il progetto di microforestazione è sostenuto anche dalla Fondazione Cariverona, coinvolta nel finanziamento attraverso il progetto “Capitale naturale Clima 2024”. Di questo totale, 170 mila euro saranno destinati a proposte presentate al bando, mentre circa 100 mila euro serviranno a realizzare un progetto pilota in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. La docente Stefania Cocco, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, guida questa iniziativa che prevede la creazione di una parete verde con funzioni anti-rumore e anti-inquinamento lungo l’Asse Attrezzato. Questo intervento è strategico per il miglioramento delle condizioni abitativa nella zona di Vallemiano, dove abitano numerose famiglie.
La collaborazione con l’agenzia regionale Marche agricoltura pesca punta a garantire una gestione integrata e efficace delle aree verdi, elevando il livello di intervento e cura degli spazi urbani. In questo contesto, l’assessorato comunale al Verde e al Decoro Urbano si sta compromettendo a coordinare gli sforzi, in modo da massimizzare l’impatto dei progetti presentati.
L’importanza del coinvolgimento cittadino
Nel corso della presentazione del bando avvenuta nella sala consiliare del Comune, l’assessore Marco Battino ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento attivo dei cittadini nelle problematiche legate al verde urbano e alla lotta contro l’inquinamento. Battino ha sottolineato come operazioni simili siano utili non solo per migliorare l’ambiente, ma anche per costruire un tessuto sociale più coeso e responsabile. Con l’ausilio di iniziative come questa, si cerca di incoraggiare i cittadini a partecipare attivamente alla salvaguardia dell’ambiente e a contribuire a un futuro più sostenibile.
Anche Daniele Berardinelli, assessore al Decoro Urbano, ha confermato un ampio interesse da parte della popolazione e delle aziende nel partecipare alla riforestazione della città, evidenziando svariati progetti di verde già avviati che vedono i cittadini coinvolti. L’assessorato vuole garantire che tutti abbiano l’opportunità di raccontare e realizzare le proprie idee per un ambiente urbano migliore, attraverso un sistema di interventi che tenga conto anche delle esigenze della comunità.
Formazione e management del verde
Parte integrante del bando è l’inserimento di attività formative rivolte ai cittadini. Queste azioni si pongono l’obiettivo di insegnare tecniche corrette per la piantumazione e la cura delle piante, garantendo così che gli sforzi di riforestazione siano duraturi ed efficaci. La professoressa Cocco ha spiegato come sia essenziale selezionare piante adeguate per questo tipo di interventi, evitando quelle che possono risultare allergizzanti e selezionando specie vegetali più resistenti e durevoli. Gli studi e le azioni pianificate aiuteranno la città a risolvere specifiche problematiche legate alla gestione delle aree verdi e a migliorare la qualità della vita dei residenti.
Soddisfazione è stata espressa anche da rappresentanti della Fondazione Cariverona che hanno sottolineato l’importanza di iniziative concrete come il bando del Comune, in grado di avere un impatto tangibile e di supporto alle realtà locali. I bandi futuri previsti a partire dal mese di marzo rappresenteranno ulteriori opportunità per la comunità di contribuire al verde urbano e alla sostenibilità ambientale.