Al via ad Ancona il Salone dell’Editoria Marche, un’importante manifestazione dedicata al mondo dell’editoria, che si svolge dal 22 al 24 marzo presso la storica Mole Vanvitelliana. Con circa trenta case editrici presenti con i loro stand, questo evento rappresenta un’opportunità unica per il pubblico e per gli operatori del settore di scoprire le ultime novità editoriali e partecipare a incontri con autori, scrittori e illustratori. L’inaugurazione ha visto la partecipazione di figure significative del panorama politico e culturale marchigiano, segnalando l’importanza della manifestazione nel contesto della cultura locale.
L’inaugurazione del Salone dell’Editoria Marche
La cerimonia di apertura del Salone si è svolta in presenza di ospiti chiave, tra cui il presidente del Consiglio regionale Dino Latini e il vicepresidente Maurizio Mangialardi. Entrambi hanno sottolineato il ruolo fondamentale dell’editoria marchigiana, capace di raccontare l’identità e la creatività della regione. Latini ha evidenziato come il Salone si sia già imposto, sin dalla sua prima edizione, come uno degli eventi più significativi del panorama culturale marchigiano. L’evento ha l’obiettivo di promuovere l’editoria locale, mostrando l’impegno degli editori nel diffondere la cultura attraverso la parola scritta.
I direttori artistici, Mimmo Minuto e Giancarlo Galeazzi, hanno invitato a non porre limiti alla cultura, manifestando l’intenzione di ampliare ulteriormente la portata della manifestazione, già cresciuta notevolmente rispetto all’anno precedente. Le parole di Mangialardi hanno riflettuto la volontà di continuare a far crescere questo importante appuntamento dedicato alla letteratura e all’editoria.
Focus sulla proposta di legge per l’editoria
Durante la cerimonia di inaugurazione è stata menzionata una proposta di legge presentata in Consiglio regionale, volta a offrire un sostegno efficace al settore dell’editoria. Questo provvedimento, se approvato, potrebbe consentire un migliore supporto per gli editori marchigiani, creando opportunità per l’innovazione e la crescita. La legislazione intende riconoscere l’importanza dell’editoria come fattore di sviluppo culturale ed economico per la regione.
Riconoscimenti e omaggi
Quest’edizione del Salone è dedicata a Maria Montessori, figura emblematica dell’educazione, con particolare riferimento al suo lavoro “Educazione per un mondo nuovo”. Questo omaggio è stato accompagnato dagli interventi di esperti dell’Opera nazionale Montessori, come Patrizia Caporossi e Rita Scocchera, che hanno esplorato il significato dell’opera montessoriana nel contesto attuale.
Hanno partecipato all’inaugurazione anche diverse personalità, tra cui l’assessora alla Cultura del Comune di Ancona, Marta Paraventi, il presidente del Tribunale per i minorenni delle Marche, Sergio Cutrona, e l’eurodeputato Carlo Ciccioli, evidenziando l’importanza che l’evento ha assunto nel panorama culturale della regione.
Attività e ospiti illustri
Il pomeriggio del primo giorno ha visto la partecipazione di ospiti illustri, con presentazioni di libri che hanno attirato l’attenzione del pubblico. Ernesto Galli Della Loggia, storico e editorialista del Corriere della Sera, ha presentato il suo volume “Una Capitale per l’Italia”. A seguire, Giordano Bruno Guerri ha discusso il suo libro “Italo Balbo. Il gerarca che oscurò Mussolini”, offrendo una prospettiva storica sull’Italia nei contesti di crisi e cambiamento.
La varietà di eventi proposti durante il Salone si preannuncia come un’occasione per approfondire temi di rilevanza culturale, fornendo momenti di confronto tra autore e pubblico. La manifestazione promette di non deludere gli appassionati di lettura, mantenendo viva l’attenzione sull’editoria marchigiana e sulla sua capacità di innovare e raccontare storie.