Il Comune di Ancona ha avviato un progetto innovativo che segna un passo importante nel panorama della pubblica amministrazione italiana. La città marchigiana diventa infatti la prima in Italia a integrare l’intelligenza artificiale nella gestione dei contratti e degli appalti. Questo intervento mira a semplificare le procedure burocratiche, rendendo la gestione documentale più efficiente e sicura, aspetto di grande rilevanza per i cittadini e per la trasparenza delle operazioni.
Un progetto supportato da eccellenze italiane
La realizzazione di questo ambizioso progetto è stata possibile grazie alla collaborazione con “AI-PACT”, l’European Digital Innovation Hub. Questa iniziativa riunisce varie competenze del mondo digitale e universitario, con lo scopo di favorire l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle amministrazioni pubbliche e nelle aziende. Il coordinamento è affidato alla Sda Bocconi, mentre il supporto tecnologico arriva dal Gruppo Maggioli, attore di spicco nel settore della digitalizzazione della burocrazia.
Questa sinergia tra enti pubblici e privati rappresenta un modello da seguire per altre realtà in Italia. L’introduzione dell’AI non è soltanto una questione di aggiornamento tecnologico, ma anche un’opportunità per migliorare i servizi offerti agli utenti, aumentando l’interoperabilità e l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini.
Innovazione nei processi di gestione
L’implementazione dell’intelligenza artificiale nel Comune di Ancona interesserà specificamente le procedure legate ai contratti pubblici. Un sistema automatico si occuperà di gestire le diverse fasi del processo, semplificando in particolare l’attività di rendicontazione verso l’Autorità nazionale anticorruzione . Questo cambiamento dovrebbe tradursi in un processo più rapido e meno soggetto a errori, riducendo il carico di lavoro degli uffici amministrativi.
Le tecnologie impiegate garantiranno anche il controllo sui dati forniti dall’ente. Infatti, tutte le informazioni e i documenti saranno custoditi con misure di sicurezza elevate, nel rispetto della privacy. I dati verranno temporaneamente memorizzati con l’obiettivo di migliorare le prestazioni del sistema e per monitorare eventuali abusi, ma non verranno mai conservati a lungo termine.
Le parole dell’assessora ai Servizi Informatici
Durante una conferenza stampa tenutasi a Palazzo del Popolo, l’assessora ai Servizi Informatici, Antonella Andreoli, ha sottolineato l’importanza di questo intervento. “Integrare l’AI all’interno delle procedure contrattuali e degli appalti è un passo decisivo verso la semplificazione delle procedure,” ha affermato. Andreoli ha evidenziato come questo sia un segno di attenzione all’innovazione, che impatterà concretamente sulle attività quotidiane degli uffici pubblici, migliorando i servizi per i cittadini.
Con questo progetto, Ancona non solo si afferma come capofila nell’adozione di tecnologie avanzate in ambito amministrativo, ma pone le basi per una trasformazione significativa della burocrazia italiana.