Ancona si attiva contro la microcriminalità: due arresti e controlli mirati nel Piano San Lazzaro

Ancona si attiva contro la microcriminalità: due arresti e controlli mirati nel Piano San Lazzaro

La Polizia di Stato di Ancona intensifica i controlli nel quartiere Piano San Lazzaro, fermando due individui e monitorando 167 persone per combattere la microcriminalità durante i giorni di mercato.
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Ancona si attiva contro la microcriminalità: due arresti e controlli mirati nel Piano San Lazzaro - Gaeta.it

In un’azione coordinata per garantire la sicurezza dei cittadini, la Polizia di Stato di Ancona ha effettuato controlli straordinari nel quartiere Piano San Lazzaro. L’operazione, voluta dal Questore Capocasa in collaborazione con il Prefetto, ha portato alla luce attività illecite e al fermo di due individui. Questi servizi sono stati intensificati specialmente nei giorni di mercato, quando l’affluenza di persone tende ad aumentare.

Le operazioni di controllo

Le forze dell’ordine, composte dal Reparto Prevenzione Crimine e un team cinofilo, hanno identificato 167 persone durante i controlli, di cui 41 presentavano precedenti specifici. È stato anche monitorato un totale di 76 veicoli. Le attività si sono concentrate nel sabato mattina, sfruttando l’alta frequentazione del mercato rionale in Piazza D’Armi, con l’intento di scoraggiare atti di microcriminalità che possano compromettere il senso di sicurezza nel quartiere.

Questi controlli hanno mostrato l’impegno della Polizia nel combattere i reati minori, che spesso si manifestano con effetti destabilizzanti per la comunità locale. L’attenzione delle autorità è focalizzata su pratiche di prevenzione, mirando a ridurre il fenomeno della criminalità.

L’arresto della donna con occhiali rubati

Tra i fermi effettuati, spicca quello di una donna di 43 anni, già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio. La donna, che risultava anche destinataria di un avviso orale del Questore di Rimini, è stata trovata in possesso di tre paia di occhiali, ancora con etichette e codice a barre. Il valore della merce ammonterebbe a oltre mille euro. Le indagini degli agenti sono in corso per risalire al negozio dal quale sono stati sottratti gli occhiali.

Durante l’identificazione, la donna non ha saputo fornire spiegazioni plausibili riguardo alla provenienza della merce. Gli agenti hanno quindi proceduto a notificare il suo avviso orale e a controllarla in modo più approfondito, vista la sua storia criminale. Del caso si sta occupando anche il Questore, che sta valutando l’emissione di un Foglio di Via da Ancona.

L’espulsione di un cittadino tunisino

Un altro episodio significativo durante l’operazione ha riguardato un cittadino tunisino, nato nel 1983, noto per i suoi numerosi precedenti in relazione alla legge sugli stupefacenti. Dopo aver effettuato gli accertamenti necessari, è stato condotto in Questura e, successivamente, accompagnato dagli agenti della Polizia di Stato all’aeroporto di Roma Fiumicino. Questo trasferimento fa parte di un’operazione di espulsione, che ha visto il soggetto rimpatriato in Tunisia nella serata stessa. Questo intervento riflette l’impegno delle autorità nel gestire anche l’immigrazione irregolare e i problemi di illegalità connessi.

Prossimi passi delle forze dell’ordine

La Polizia di Stato ha annunciato che l’incontro tra il Questore e il referente del comitato cittadino di quartiere si svolgerà lunedì presso gli uffici di via Gervasoni. L’obiettivo principale rimane quello di prevenire e reprimere la microcriminalità, aumentando al contempo il senso di sicurezza percepito dai residenti. Le autorità continueranno a condurre servizi straordinari e operazioni ad Alto Impatto per garantire un ambiente più sicuro per la comunità di Ancona. Queste iniziative sono essenziali non solo per contrastare attività illecite, ma anche per ristabilire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

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