Ancona guarda al futuro con ottimismo e ambizione. Durante una conferenza stampa di fine anno, il sindaco Daniele Silvetti ha condiviso i risultati raggiunti nel 2024 e ha delineato un programma per il prossimo anno, promettendo una serie di iniziative che mirano a trasformare la città in un importante centro turistico e culturale delle Marche. Con l’obiettivo di migliorare la viabilità e il decoro urbano, il primo cittadino ha chiamato a raccolta gli operatori del settore e ha invitato i residenti a credere maggiormente nelle potenzialità della loro città.
I traguardi del 2024: un nuovo volto per Ancona
Il 2024 ha segnato per Ancona un’importante evoluzione, con il municipio che ha avviato una serie di iniziative volte a cambiare la percezione cittadina sia a livello locale che internazionale. Il sindaco Silvetti ha sottolineato come eventi di grande richiamo, anche al di fuori dei confini nazionali, abbiano rivitalizzato la città, attirando migliaia di visitatori. Uno degli esempi più citati è stata la valorizzazione dell’anfiteatro romano e del porto antico, palcoscenici di eventi che hanno riscosso un enorme successo.
Il sindaco ha espresso soddisfazione per gli obiettivi raggiunti, con particolare riferimento alla capacità di Ancona di riaprire spazi prima sottovalutati. Nonostante i passi avanti, Silvetti ha avvertito che per il 2025 si prepara un anno “un po’ più cantiere”, con l’intento di intraprendere lavori di riqualificazione volti a migliorare la viabilità e la manutenzione del patrimonio urbano. Obiettivo primario è rendere Ancona più attrattiva per turisti e studenti universitari, sfruttando eventi e opere strategiche.
Una visione per il turismo: investimenti e partnership
Il sindaco Daniele Silvetti ha messo in evidenza l’importanza del turismo come motore di sviluppo per Ancona. La cultura viene vista come la principale risorsa della città, una “industria strategica” che offre occasioni per investimenti significativi e nuove opportunità. L’amministrazione si è posta come obiettivo fondamentale di mettere a sistema i diversi stakeholder, tra cui operatori culturali ed economici. Silvetti ha ringraziato coloro che hanno collaborato nella realizzazione di eventi culturali estivi, evidenziando come questi abbiano contribuito a restituire a Ancona una percezione positiva e aperta.
Negli anni a venire, l’amministrazione prevede di valorizzare la città intraprendendo progetti che non solo coinvolgono il panorama turistico, ma anche la comunità locale. Con l’intenzione di coinvolgere gli anconetani, Silvetti ha lanciato un appello a credere di più nel potenziale della propria città, sottolineando che la considerazione di Ancona dovrebbe migliorare partendo dai suoi cittadini.
Grandi eventi: Ancona come centro universitario
Il 2025 si preannuncia come un anno di grandi eventi per Ancona, con l’attribuzione di importanti appuntamenti internazionali. Saranno ospitati, tra l’altro, l’Erasmus Generation Meeting e i Campionati Nazionali Universitari Primaverili. Questi eventi non solo richiameranno oltre 1.200 giovani da 44 paesi, ma porteranno anche l’afflusso di circa 4mila studenti atleti, dando visibilità alla città in un contesto accademico e sportivo di alto livello.
A questi eventi si andranno ad aggiungere altre iniziative, come l’apertura di nuove aule studio e l’incremento dei posti letto per gli studenti, in un progetto di sviluppo pensato per attivare sinergie tra università e amministrazione comunale. Tutto ciò sottolinea come Ancona punti decisamente a diventare un centro universitario rinomato non solo nelle Marche, ma nell’intero panorama nazionale.
Progetti per il futuro: investimenti e manutenzioni
Guardando al 2025, il sindaco ha parlato di un anno “strategico”, con progetti che mirano a completare opere iniziate e a risolvere incompiute del passato. Tra i lavori previsti figurano interventi di riqualificazione in diverse aree della città; ad esempio, il terminal Verrocchio presso la stazione ferroviaria, la scalinata del Passetto e il rifacimento di Piazza della Repubblica. Una particolare attenzione sarà data anche alla valorizzazione dei borghi marchigiani, attraverso piani di recupero urbanistico e culturale.
Silvetti ha insistito sull’importanza del decoro urbano e della memoria storica, menzionando la riapertura di spazi simbolici e storici come l’ex Umberto I, da restituire alla collettività. Con un piano che punta a restituire identità e storicità a luoghi rappresentativi, il comune conferma la volontà di investire per il benessere collettivo e la bellezza della città.
Le affermazioni di Silvetti tracciano una linea chiara: Ancona non solo si sta riprendendo ma guarda al futuro con una nuova consapevolezza e un progetto in continua evoluzione.
Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2024 da Sofia Greco