Ancona, la capitale delle Marche, sta vivendo un periodo di grande fermento in vista del G7 Salute, programma che si svolgerà dal 9 all’11 ottobre. Con l’arrivo di ministri e delegazioni internazionali, la città si sta preparando ad affrontare le conseguenze logistiche e di sicurezza che un evento di portata globale comporta. Mentre alcune limitazioni sono inevitabili, il sindaco Daniele Silvetti ha richiesto che le restrizioni siano quanto più sostenibili possibile per la popolazione e per le attività commerciali. Le autorità locali garantiscono che saranno adottate misure adeguate per assicurare sia la sicurezza degli ospiti che la vivibilità per i cittadini.
Misure di sicurezza e controlli
Le autorità competenti, tra cui il prefetto Saverio Ordine e il questore Cesare Capocasa, hanno confermato che i livelli di controllo durante il G7 Salute saranno significativi ma gestibili. I cittadini e i commercianti avranno la possibilità di ricevere un pass che consentirà loro di accedere alle cosiddette zone rosse della città, situate nei pressi della Mole Vanvitelliana e del Teatro delle Muse, dove si svolgeranno gli eventi principali. Sui controlli ai varchi di accesso, si prevede una verifica puntuale dei documenti tramite check point specifici.
Tuttavia, l’area attorno alla Mole, che funge da fulcro dell’evento, subirà delle restrizioni più severe. I porti e le attività commerciali avranno alcune limitazioni, come per esempio l’operatività dei traghetti e delle navi da crociera, che attraccheranno solo in orari notturni. La presenza di serrati controlli non comprometterà completamente le attività del porto, grazie a un piano elaborato in collaborazione con il comandante della Capitaneria di Porto, ammiraglio Vincenzo Vitale, e il Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale, Salvatore Minervino.
Impatti sulle attività portuali e commerciali
Il piano di sicurezza e logistica prevede che gli operatori del porto debbano affrontare una serie di sacrifici temporanei. Nonostante le limitazioni sull’arrivo di mezzi pesanti, sarà comunque possibile garantire la continuità operativa con un massimo di 50 Tir per nave, un compromesso studiato per non paralizzare completamente le attività marittime. Inoltre, alcuni natanti di diportisti presenti nei pressi della Mole dovranno spostarsi in altre aree del porto; per facilitarne la movimentazione, la Marina Dorica ha programmato una regata in Croazia, coordinando così un alleggerimento temporaneo della pressione sulla zona.
Allo stesso modo, il grande stabilimento Fincantieri, che conta circa duemila dipendenti, adotterà modalità di lavoro a orario ridotto nei giorni centrali del vertice, cercando di limitare l’occupazione delle vie interessate dal passaggio delle delegazioni. Tali misure hanno l’obiettivo di minimizzare i disagi per la popolazione e garantire che le norme di sicurezza non interferiscano in modo eccessivo con le normali attività quotidiane.
Eventi e manifestazioni in città
Oltre al G7, Ancona si prepara anche ad affrontare le manifestazioni di protesta organizzate dalla rete ‘No-G7’. Durante i giorni dell’evento, sono previste sfilate e una street parade che si annunciano come momenti di rielaborazione della narrativa urbana, sotto il tema “Not on my body”. Queste manifestazioni mirano a portare attenzione su questioni sociali e ambientali, utilizzando la visibilità del G7 come una piattaforma per esprimere voci critiche e diverse.
Il sindaco Silvetti ha messo in luce l’importanza di eventi di tale rilevanza per la città, sottolineando la grande opportunità che rappresentano per Ancona, e ha invitato i cittadini a essere preparati per i cambiamenti temporanei imposti dalle misure di sicurezza. Chiunque necessiti di spostarsi potrà richiedere un pass contattando il comune tramite email, garantendo così una certa fluidità nelle interazioni quotidiane nonostante i disagi.
Ancona si sta dunque preparando con attenzione e determinazione per ospitare il G7 Salute, un incontro che segnerà non solo il calendario politico della città, ma che porterà anche a riflessioni e discussioni importanti nel contesto locale. Le strutture, i cittadini e le autorità stanno lavorando di concerto per sincronizzare le necessità di sicurezza con le esigenze di una vita normale, mostrando come la comunità possa affrontare insieme le sfide che un evento di tale importanza comporta.
Ultimo aggiornamento il 1 Ottobre 2024 da Laura Rossi