Il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha delineato ambiziosi piani per trasformare la città, mettendo in luce l’importanza di riattivare luoghi chiave come il porto e migliorare l’attrattività per turisti e residenti. Durante un incontro con il Rotary Club Ancona Conero, ha condiviso le sue strategie per rendere Ancona un centro vitale, analizzando anche i primi due anni della sua amministrazione.
L’importanza del porto e della stazione ferroviaria marittima
Il porto di Ancona rappresenta il cuore pulsante della città, ma il sindaco Silvetti avverte che appare distante e poco accessibile per i cittadini. «Prima di tutto, dobbiamo riappropriarci di luoghi strategici come questo», ha rimarcato il sindaco, sottolineando che la stazione ferroviaria marittima è fondamentale per collegare il centro città con il mare e, di conseguenza, con il resto dell’Europa.
Silvetti non ha mancato di evidenziare l’accordo con l’Autorità portuale, dichiarando che la riattivazione della stazione è già contemplata nel Piano del Porto. «Vogliamo rendere la vita più facile agli anconitani, permettendo loro di collegarsi facilmente all’aeroporto tramite una nuova metropolitana di superficie», ha aggiunto, illustrando un progetto che rappresenterebbe un importante passo avanti per la mobilità cittadina.
Sviluppo turistico e coinvolgimento dei cittadini
Durante il suo intervento, Silvetti ha accentuato come lo sviluppo turistico sia cruciale per il futuro economico della città. Generare un ambiente accogliente e attraente non è solo una questione di infrastrutture, ma richiede anche il coinvolgimento attivo della comunità. “Dallo sviluppo di queste caratteristiche dipende la crescita del tessuto economico e commerciale di Ancona”, ha affermato il sindaco, evidenziando l’importanza della partecipazione dei cittadini nel processo di trasformazione.
La creazione di eventi, festival e manifestazioni culturali potrebbe rivelarsi un ottimo strumento per richiamare visitatori e riscoprire l’identità locale. Silvetti ha parlato della necessità di far sentire ogni anconetano parte integrante di questa rinascita, poiché è attraverso la coesione e l’interazione che la città potrà esprimere il suo potenziale.
Progetti futuri: dalla cultura alle infrastrutture
Oltre ai piani per il porto, Silvetti ha presentato una lunga lista di iniziative mirate a riqualificare gli spazi pubblici e a rendere Ancona più vivibile. Tra i progetti in cantiere figura il recupero della storica Galleria del Risorgimento, un mercato delle erbe rivitalizzato, e la nuova piazza della Repubblica, pensata per diventare un punto di aggregazione per residenti e turisti.
La riapertura della Pinacoteca e della Biblioteca Benincasa è vista come un passo avanti verso la valorizzazione del patrimonio culturale della città, mentre la ciclopedonale del Conero rappresenterebbe un’opportunità per promuovere il turismo sostenibile. Silvetti ha anche menzionato progetti più impegnativi che necessiteranno di tempo per essere realizzati, come il parcheggio San Martino, il Palaveneto e uno studentato nell’ex deposito derrate del Cardeto, parte integrante del Parco del Conero.
Ancona punta a trasformarsi nella capitale ideale per residenti e visitatori, e con queste iniziative, il sindaco Silvetti ha aperto la strada per un futuro che si preannuncia ricco di opportunità.