La vittoria di Andrea Settembre nella sezione nuove proposte del Festival di Sanremo 2025 con la sua canzone “Vertebre” ha segnato un momento significativo nella sua carriera musicale. Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, il giovane artista ha condiviso emozioni, aneddoti e l’entusiasmo per il suo debutto discografico e il prossimo tour.
Il sogno di Sanremo
Andrea Settembre esprime una gioia autentica, evidenziando che la sua recente partecipazione al festival non rappresenta solo il culmine di un suo sogno, ma l’inizio di un percorso più ampio. Il cantante racconta: «Era uno dei miei sogni, mi fa così strano dire che l’ho realizzato». Questa affermazione racchiude un messaggio potente: i sogni possono sembrare grandi ed irraggiungibili, ma con determinazione e impegno possono diventare realtà . A questa vittoria, Andrea ha voluto dedicare un pensiero speciale alla sua famiglia, che lo ha supportato in ogni fase del suo cammino. «La mia famiglia mi ha dato tutto, aiutandomi a costruire la mia persona e non mollandomi mai», ha dichiarato, dimostrando quanto influisca il supporto familiare nella vita di un artista.
Settendoci nei suoi sentimenti, Andrea chiarisce di avere sempre vissuto il mondo della musica come una parte integrante di sé, senza alcuna intenzione di arrendersi alle difficoltà del settore discografico. La sottile nostalgia per i sacrifici e l’impegno ripagato rende la sua vittoria ancor più significativa, trasformando un traguardo personale in un messaggio motivazionale per i giovani artisti.
La carriera artistica di Andrea
Andrea Settembre rivela come la sua avventura musicale sia iniziata sin da giovanissimo. Si è avvicinato alla musica ballando, una scelta che ha temprato la sua personalità e il suo approccio all’arte. Crescendo, è stato influenzato dai dischi di Pino Daniele e dalle analisi musicali di sua madre, che hanno affinato il suo gusto e la sua comprensione del mondo musicale. Un momento toccante della sua intervista è stato quando ha condiviso un ricordo della sua partecipazione al programma “Io Canto” all’età di 12 anni. Durante questo racconto, il viso di Andrea si è illuminato, ma anche intriso di emozione quando ha menzionato le sue nonne. Ha voluto dedicare loro un pensiero speciale, sottolineando l’importanza della famiglia nella costruzione della sua identità . «Una delle due non c’è più, ma in un certo senso è sempre con me», ha detto, aggiungendo che le sue radici familiari includono anche zii e cugini, tutti parte del suo successo.
La sua carriera sta crescendo a vista d’occhio, e ogni nuova opportunità rappresenta un passo avanti in un cammino iniziato con passione e dedizione.
Il tour e le prossime tappe
Con grande entusiasmo, Andrea ha annunciato il suo primo tour, intitolato “Non ci hanno mai detto come si piange alla nostra età “. Questo tour segna un’importante tappa nella sua carriera, pianificata per attraversare importanti città italiane. Le date fissate sono Roma l’8 marzo, Napoli l’11 aprile e Milano il 19 maggio. Ogni tappa rappresenta un’occasione per incontrare i fan e condividere la sua musica in un contesto dal vivo, un aspetto che Andrea considera fondamentale per la comunicazione artistica.
In questo tour, non mancherà di esibirsi live con “Vertebre“, il brano che lo ha portato al successo sanremese, regalando al pubblico un’esperienza unica e emozionante. L’artista mostra la sua determinazione nel trasformare il periodo post-festival in un momento di crescita e connessione con il proprio pubblico, dimostrando che il suo talento non si ferma al palcoscenico di Sanremo, ma si espande in nuovi orizzonti.