Andrea Settembre, il cantautore partenopeo, è uno dei protagonisti attesi al Festival di Sanremo 2025 come finalista nelle “Nuove Proposte”. Con la sua canzone “Vertebre”, l’artista si presenta sul prestigioso palco dell’Ariston per esprimere le emozioni e le fragilità della sua generazione. Scopriamo la sua storia, le esperienze passate e i progetti futuri.
Le sensazioni a poche ore dal debutto
Intervenuto pochi giorni prima dell’importante esibizione, Settembre ha condiviso le sue emozioni con i giornalisti. Pur mantenendo un atteggiamento rilassato, non nasconde un certo grado di responsabilità per l’importanza del suo debutto. “Voglio divertirmi, ma ho anche un senso di responsabilità per tutto ciò che sta per accadere il 12 gennaio”, ha dichiarato. La tensione è palpabile, ma l’artista si è detto felice di avere questa opportunità.
La preparazione mentale è cruciale, e Settembre si impegna a restare concentrato e tranquillo. Un equilibrio che ogni artista cerca di raggiungere quando si affrontano palchi emblematici come quello del Festival di Sanremo. Il giovane cantante culmina con un messaggio di entusiasmo, esprimendo quanto conti per lui essere lì, pronto a farsi ascoltare.
L’ispirazione dietro ‘Vertebre’
La canzone “Vertebre” è il frutto di un’esigenza profonda: affrontare tematiche rilevanti per i ragazzi della sua età. Settembre ha tenuto a precisare che il brano rappresenta un messaggio per la sua generazione, dove emozioni e fragilità si intrecciano in un racconto sincero. “Nella frase ‘nessuno ci ha mai detto come si piange alla nostra età’ si riflette l’essenza di questo brano”, ha spiegato.
La scrittura di “Vertebre” è stata un processo creativo in studio che, sorprendentemente, lo ha portato all’Ariston. Settembre sottolinea il significato che questo pezzo ha per lui e per tanti ragazzi della sua generazione, evidenziando l’importanza di dare voce alle esperienze emotive del mondo giovanile.
La percezione della sua generazione
Nell’intervista, Settembre ha parlato apertamente delle fragilità e delle insicurezze vissute dai giovani di oggi. “Il mio punto di vista è che la nostra generazione è spesso incompresa. I vent’anni dei miei nonni e dei miei genitori erano completamente diversi”, ha affermato. Il ritratto di un’epoca in cui ci si confronta con le sfide dei social media e la transizione tra l’adolescenza e l’età adulta è complesso.
Essere giovani, per Settembre, implica gestire nuove emozioni, un percorso di crescita non facile. Secondo lui, la mancanza di riferimenti chiari rende la transizione ancor più difficile per i ragazzi di oggi. Questo approccio critico aiuta a comprendere la motivazione che ha guidato la scrittura di “Vertebre”.
Il percorso artistico di Settembre
Settembre ha iniziato il suo percorso nel mondo della musica con “Io Canto”, un talent dove ha fatto i suoi primi passi sotto i riflettori. “Ricordo l’esperienza con grande affetto, anche se ero molto giovane”, ha spiegato. Malgrado i suoi soli undici anni, ha preso parte a un programma che ha lasciato un segno profondo nella sua crescita artistica.
Grazie a quella esperienza, Settembre ha acquisito fiducia e consapevolezza. La sua successiva partecipazione a “X Factor” è stata fondamentale per diventare un artista più completo. “È stata un’opportunità che mi ha portato a maturare come performer”, ha aggiunto, ribadendo il valore di ogni passaggio fatto nella sua carriera musicale.
Le radici e il legame con Napoli
Il giovane artista non ha mai nascosto il suo amore per Napoli. Indossare capi che ricordano la sua città è un modo per portare un pezzo della sua terra sul palco. “Essere napoletano è una parte fondamentale di me”, ha dichiarato con orgoglio. Settembre evidenzia quanto le sue origini abbiano influenzato la sua musica e la sua identità.
Il legame con la famiglia è altrettanto importante. Settembre ha spiegato come i suoi genitori siano stati sempre presenti per sostenerlo nella sua passione per la musica. Nonostante non fossero musicisti, hanno incoraggiato il suo amore per l’arte, creando un ambiente in cui la musica potesse prosperare, fin dall’infanzia.
Progetti futuri e attese per il festival
Per il futuro, Settembre ha mostrato entusiasmo per le nuove sfide che lo attendono. “Mi aspetto di imparare e di divertirmi durante il festival”, ha affermato. Oltre alla performance, sono previsti concerti in diverse località, tra cui importanti eventi a Roma e Napoli. Con già due date fissate, il giovane artista mira a portare la sua musica a un pubblico sempre più vasto.
Il passaggio a Sanremo rappresenta per Settembre non solo un’opportunità di visibilità, ma anche un trampolino di lancio per un futuro ricco di nuove esperienze e traguardi. Displayare il suo talento in questa cornice prestigiosa è un passo importante nel suo percorso musicale.