Antonio Candreva ha deciso di dire addio al calcio professionistico all’età di 38 anni, un momento significativo che ha condiviso con i suoi fan tramite un post su Instagram. L’ex calciatore dell’Inter ha scelto la storica cornice di San Siro per annunciare il suo ritiro, sottolineando l’importanza di questo stadio, soprannominato la ‘Scala del calcio’, come palcoscenico per la sua ultima partita. Il post è carico di emozione e gratitudine, segnando la conclusione di un percorso straordinario nel mondo del pallone.
Un percorso lungo e ricco di successi
Candreva ha vissuto una carriera che si estende per venti anni, durante i quali ha indossato le maglie di diverse importanti squadre italiane. Il calciatore ha infatti giocato per Ternana, Udinese, Livorno, Juventus, Parma, Cesena, Lazio, Inter, Sampdoria e Salernitana. In Serie A, ha messo a segno un totale di 85 gol e 100 assist in 502 partite, dimostrando di essere uno dei centrocampisti più prolifici del campionato italiano. La sua carriera con la Nazionale italiana è altrettanto notevole, avendo raccolto 54 presenze e realizzato 7 reti.
La sua versatilità e il suo stile di gioco lo hanno reso un giocatore molto apprezzato. Candreva ha saputo unire abilità tecniche a una forte determinazione, qualità che lo hanno portato a conquistare trofei importanti e a lasciare un’orma profonda in ogni club in cui ha militato. I tifosi lo ricorderanno non solo per i suoi gol, ma anche per la sua capacità di creare occasioni per i compagni di squadra. Il suo viaggio calcistico è quindi un esempio di come dedizione e talento possano dar vita a una carriera di successo.
Un messaggio di gratitudine e un nuovo inizio
Nel suo annuncio, Candreva riflette sul suo percorso personale, descrivendo le esperienze vissute come un mix di gioie e dolori. “Trent’anni fa è iniziato il mio viaggio con te, tra gioie e dolori, sacrifici e vittorie”, scrive nel suo messaggio. Questo pensiero evidenzia non solo l’amore per il calcio, ma anche il sacrificio necessario per affrontare le sfide che questo sport comporta.
Nonostante l’addio, Candreva non lo percepisce come una fine definitiva. Le sue parole lasciano spazio a una nuova fase della sua vita, un “nuovo punto di partenza”, così come lo definisce. Questo lascia intendere che, sebbene la sua carriera da calciatore sia giunta al termine, il suo legame con il mondo del calcio continuerà, forse in un altro ruolo o in un’altra veste.
La gratitudine verso il calcio permea il suo messaggio di addio, segnalando una transizione che potrebbe ispirare altri atleti a considerare il prosieguo della propria vita oltre il campo. L’amore per il gioco e la passione che ha caratterizzato la sua carriera potrebbero infatti dirigere Candreva verso attività affini, come il coaching, la formazione giovanile o altre iniziative nel mondo sportivo. La sua visione ottimistica offre un chiaro messaggio: il calcio potrà sempre far parte della sua vita in un modo o nell’altro.