Antonio Manzini debutta nella narrativa per ragazzi con 'Max e Nigel', un viaggio tra amicizia e avventura

Antonio Manzini debutta nella narrativa per ragazzi con ‘Max e Nigel’, un viaggio tra amicizia e avventura

Antonio Manzini debutta nella narrativa per ragazzi con “Max e Nigel”, primo titolo della collana “La memoria dei ragazzi” di Sellerio, ispirata a grandi autori italiani come Andrea Camilleri.
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Antonio Manzini debutta nella narrativa per ragazzi con 'Max e Nigel', un viaggio tra amicizia e avventura - Gaeta.it

Antonio Manzini, noto per i suoi romanzi gialli e per il personaggio di Rocco Schiavone, approda nel mondo della narrativa per ragazzi con ‘Max e Nigel‘. Questo libro rappresenta non solo l’esordio dell’autore in questa nuove dimensione, ma segna anche l’avvio della collana ‘La memoria dei ragazzi‘ pubblicata da Sellerio. Questa iniziativa editoriale si propone di avvicinare i più giovani alla letteratura, riproponendo storie adatte anche a un pubblico di nove anni in su, attingendo da opere di autori italiani di rilievo come Andrea Camilleri.

Il legame con Camilleri e la nuova collana

Antonio Sellerio, fondatore della casa editrice omonima, ha spiegato l’importanza di iniziare una nuova collana senza tralasciare il contributo di Camilleri. “Abbiamo selezionato racconti dalla sua vasta produzione che si adattassero a un pubblico giovane,” ha dichiarato Sellerio in un’intervista all’ANSA. La collana è concepita come un’opportunità per scoprire nuove voci e continuare a esplorare il genere giallo, mantenendo un approccio rispettoso e ponderato verso le pubblicazioni. Il sogno di questo progetto è nato da molto tempo, ma ha preso forma concreta solo quando Manzini ha confermato che il suo libro era pronto.

Sellerio ha evidenziato che il lavoro di squadra con i curatori è fondamentale per garantire una selezione di racconti che possa interessare e coinvolgere i lettori più giovani. Questo sforzo editoriale riflette l’intento di far rivivere la tradizione letteraria italiana attraverso un approccio fresco e adatto ai ragazzi.

La storia di Max e Nigel

Nel romanzo, Manzini racconta la vita di Max e Nigel, due adolescenti che affrontano situazioni quotidiane in un contesto libero dai vincoli del mondo virtuale. L’autore ha dichiarato di voler descrivere situazioni che potrebbero attagliarsi a ragazzi di qualsiasi epoca, evitando dunque riferimenti espliciti alla tecnologia moderna e ai social media. “Potrebbero essere ragazzi degli anni ’90,” ha commentato Manzini, sottolineando l’universalità dei suoi personaggi e delle loro avventure.

Le avventure di Max e Nigel si sviluppano nel quartiere dove Manzini è cresciuto a Roma, anche se non è mai specificato il nome. Il racconto si concentra sull’amicizia, sul coraggio e sulle dinamiche di gruppo, elementi che ritornano frequentemente nelle storie di formazione. Manzini ha scelto di rappresentare ragazzi ‘liberi’, lontani dalle pressioni e dai controlli che caratterizzano la vita dei giovani di oggi.

L’amore per la narrativa e il messaggio di libertà

Manzini ha condiviso le sue riflessioni sul compito di scrivere per ragazzi, evidenziando le differenze esistenti tra leggere e scrivere libri per giovani lettori. “È un salto nel buio,” ha affermato. “Immagino ragazzi che se la cavano da soli, come Pippi Calzelunghe.” Con ‘Max e Nigel‘, l’autore mira a trasmettere un messaggio di libertà e responsabilità, invitando i giovani lettori a esplorare il mondo, conoscere nuove persone e imparare dai propri errori, senza l’interferenza costante delle figure genitoriali.

Il diario di Max e Nigel diventa un mezzo per raccontare verità e bugie in modo spensierato, permettendo ai lettori di identificarsi con le esperienze narrate. Questo approccio risulta innovativo e avvincente, dato che ‘Max e Nigel‘ può fungere da rifugio per i pensieri più profondi e le avventure più sfrenate.

Possibili sviluppi futuri nella narrativa di Manzini

Riguardo a possibili continuazioni della storia di Max e Nigel, Manzini ha espresso entusiasmo per l’idea di proseguire a scrivere per ragazzi. “Scrivere per loro mi diverte molto e ho parecchie storie in mente,” ha detto. Questa affermazione lascia intendere che il pubblico può aspettarsi ulteriori avventure dei protagonisti, mentre l’autore esplora tematiche legate all’identità e al percorso di crescita personale.

Infine, Manzini ha accennato a nuove idee per il suo celebre personaggio Rocco Schiavone, tra cui racconti che esplorano la Bibbia in un modo insolito e divertente. La sua prima partecipazione alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, prevista per il 2 aprile, sarà un’importante occasione per far conoscere il suo nuovo lavoro e celebrare il centenario della nascita di Camilleri, un autore che ha sempre ispirato il lavoro di Manzini.

La nuova collana di Sellerio rappresenta una porta d’accesso per i lettori più giovani al mondo della letteratura italiana, con ‘Max e Nigel‘ come il primo passo verso nuove avventure letterarie.

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