Anziana di Treviso smaschera truffatore: arrestato un 23enne di Napoli

Anziana di Treviso smaschera truffatore: arrestato un 23enne di Napoli

Un’anziana di Crocetta del Montello sventa una truffa telefonica grazie alla sua astuzia e alla collaborazione con i carabinieri, portando all’arresto del malfattore durante il tentativo di frode.
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Anziana di Treviso smaschera truffatore: arrestato un 23enne di Napoli - Gaeta.it

Un episodio significativo di astuzia e coraggio è avvenuto a Crocetta del Montello, un comune in provincia di Treviso, dove un’anziana donna di ottantanove anni è riuscita a bloccare una truffa telefonica che avrebbe potuto costarle una somma considerevole. Grazie alla prontezza della signora e alla collaborazione con i carabinieri, il malfattore è stato arrestato durante il tentativo di perpetrar la frode.

La truffa telefonica: modus operandi del malfattore

Il raggiro ha avuto inizio con una telefonata da parte di un individuo che si spacciava per un carabiniere. Durante la conversazione, il 23enne di Napoli ha cercato di convincere l’anziana che era coinvolta in un incidente stradale e che per risolvere la questione doveva versare 5.000 euro. Questo tipo di truffa è purtroppo molto comune e sfrutta la paura e la vulnerabilità delle persone anziane.

La donna, rendendosi conto che qualcosa non andava, ha mostrato grande intelligenza: ha finto di assecondare la richiesta del truffatore mentre avvertiva i carabinieri. Questa strategia è stata fondamentale per evitare di cadere nel tranello e per guidare i militari verso l’arresto in flagranza di reato, mostrando che la cooperazione e l’astuzia possono fare la differenza in situazioni di rischio.

Intervento e arresto del truffatore

La segnalazione tempestiva della donna ha permesso ai carabinieri di intervenire rapidamente. Arrivati sul posto, i militari hanno arrestato il giovane in flagrante, scongiurando una frode che avrebbe potuto colpire non solo la signora ma anche altri potenziali bersagli vulnerabili. L’arresto del 23enne ha un peso particolare, considerando il background del malfattore: già noto alle forze dell’ordine per reati simili.

Il giovane, dopo l’arresto, è stato portato davanti al giudice per direttissima, dove è stato condannato a otto mesi di reclusione. La pena, tuttavia, è stata sospesa, una circostanza che solleva interrogativi circa l’efficacia delle misure punitive per prevenire futuri crimini di questo tipo.

L’impatto della campagna informativa dei carabinieri

L’episodio di Crocetta del Montello è anche il risultato diretto di una più ampia campagna di sensibilizzazione messa in atto dai carabinieri del Veneto. Questa iniziativa ha l’obiettivo di educare gli anziani riguardo ai rischi delle truffe telefoniche, informandoli sulle modalità di operazione dei malviventi e su come riconoscerli. Dall’inizio dell’anno, sono stati arrestati cinque truffatori grazie all’incessante lavoro di prevenzione e informazione.

Le campagne locali hanno dimostrato di avere un impatto considerevole, poiché le segnalazioni di tentativi di frode sono in aumento, mostrando che gli anziani stanno diventando sempre più consapevoli delle trappole tese dai truffatori. Le forze dell’ordine continuano a incoraggiare le persone a rimanere vigili e a denunciare qualsiasi comportamento sospetto, sottolineando l’importanza della comunità nel combattere il crimine.

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