Sabato 8 marzo 2025, alle 20.40, la sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale ospiterà un evento speciale dedicato alla bellezza e alla cultura della città di Aosta e dei suoi dintorni. In occasione dell’anteprima del docufilm “Aosta, una Roma tra le Alpi”, il pubblico avrà l’opportunità di scoprire la storia e le tradizioni della Valle d’Aosta, un gioiello incastonato tra le Alpi. La puntata, diretta da Monica Ghezzi, andrà in onda su Rai5 il giorno seguente, domenica 9 marzo, alle 21.15, offrendo un’occasione unica per esplorare il patrimonio culturale di questa regione.
Una serata di presentazione ricca di ospiti
L’evento si preannuncia come un momento significativo per la comunità locale, che avrà l’opportunità di ascoltare le testimonianze e le intuizioni di importanti personalità. A introdurre la serata ci saranno il Presidente della Regione Renzo Testolin, l’Assessore regionale al Turismo Giulio Grosjacques, il Direttore di Rai5 Piero Alessandro Corsini e la regista Monica Ghezzi. La presenza di queste figure di spicco sottolinea l’importanza culturale e turistica del progetto, che mira a valorizzare non solo Aosta, ma anche luoghi iconici come Cogne e altri angoli del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
L’anteprima non è solo un’occasione di visione, ma anche un momento di incontro e confronto. I partecipanti potranno ascoltare riflessioni sui temi trattati nel docufilm e sul valore dell’identità culturale locale, in un contesto che unisce storia e contemporaneità. L’ingresso è gratuito, rendendo l’evento accessibile a tutti coloro che desiderano avvicinarsi alla cultura della Valle d’Aosta.
Voci e volti della Valle d’Aosta
A differenza di un comune documentario, “Aosta, una Roma tra le Alpi” si distingue per l’approccio narrativo che coinvolge vari protagonisti locali. Il film utilizza le voci e i volti di persone che rappresentano la ricchezza della cultura valdostana. Tra i diversi partecipanti si annovera l’alpinista Hervé Barmasse, simbolo di avventura e rispetto per la natura, e la guardia parco Stéphanie Béthaz, emblema della tutela ambientale. Anche lo storico Alessandro Celi offre un’interessante panoramica sul passato della regione, mentre lo scrittore di viaggi Denis Falconieri si addentra nei racconti più affascinanti sulla Valle d’Aosta.
La varietà dei protagonisti non si ferma qui. L’ex minatore Benvenuto Mei porta una testimonianza diretta di un’epoca ormai lontana, mentre il ‘sarto di legni esausti’ Bobo Pernettaz racconta la sua arte unica. La direttrice d’orchestra Stéphanie Praduroux, la regista televisiva Ai Nagasawa, la scrittrice Valeria Tron e la pittrice Barbara Tutino contribuiscono a un mosaico di esperienze e passioni, che insieme raccontano una regione vibrante e ricca di storia.
Un viaggio attraverso la cultura e la natura
Il docufilm rappresenta un’occasione non solo di raccontare le storie personali, ma anche di esplorare i paesaggi mozzafiato della Valle d’Aosta. La regista Monica Ghezzi ha saputo catturare l’essenza di un territorio che è testimone di una lunga tradizione storica, ma che guarda anche al futuro, abbracciando nuove forme di espressione culturale. L’interesse verso il Parco Nazionale del Gran Paradiso, un luogo iconico per la biodiversità e la bellezza naturale, viene esaltato attraverso immagini suggestive e narrazioni coinvolgenti.
Questa anteprima non rappresenta soltanto un evento per i residenti, ma è anche un invito per turisti e visitatori a scoprire una regione che custodisce tesori inestimabili e tradizioni viventi. La programmazione del docufilm su Rai5 offre l’opportunità di estendere la portata di queste storie, in modo che un pubblico più ampio possa apprezzare la ricchezza e la varietà della cultura valdostana.