Un caso di violenza sessuale accaduto a Ponza lo scorso 7 luglio ha portato il Consiglio superiore della Magistratura ad aprire una pratica al riguardo. La vicenda coinvolge una ragazza di 16 anni ed ha sollevato interrogativi sull'intervento della magistratura di Cassino.
richiesta di chiarimenti
La richiesta di chiarimenti è stata avanzata dal consigliere del Csm Ernesto Carbone, che ha sollevato dubbi riguardo all'assenza di intervento da parte della magistratura di Cassino in relazione alla violenza sessuale segnalata a Ponza.
identificato il presunto responsabile
Le forze dell'ordine hanno individuato un uomo di 34 anni, originario di Roma, come presunto responsabile dell'aggressione. Tuttavia, l'uomo è stato solamente denunciato e allontanato dall'isola con un foglio di via obbligatorio.
mancato arresto
Nonostante l'individuazione del sospettato, la Procura ha deciso di non procedere con l'arresto. La decisione ha sollevato perplessità e ha portato il consigliere Carbone a sottolineare la gravità della situazione.
Serio pericolo di reiterazione del reato
Nella sua richiesta di chiarimenti, il consigliere ha evidenziato il grave rischio che l'uomo, pur indagato, rimanesse in libertà e potesse frequentare luoghi pubblici, aumentando così il pericolo di una possibile ripetizione del reato oppure la possibilità di fuga.
Il dibattito su questo caso continua a tenere banco, mentre le indagini proseguono per garantire giustizia e sicurezza per la vittima e per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro.
