Manca poco all’avvio dei click day per l’ingresso dei lavoratori provenienti da Paesi extra UE, previsto per il 5 febbraio. Intanto, dal 19 gennaio, sarà disponibile la sezione dedicata alla precompilazione sul portale Servizi ALI. Questa fase non consente nuove domande, ma permetterà ai datori di lavoro di apportare modifiche alle domande precedentemente compilate, in base alle nuove disposizioni del decreto legge 145/2024.
Novità nella precompilazione delle domande
Una delle principali novità introdotte quest’anno riguarda l’interoperabilità con le banche dati, tra cui Unioncamere, Agenzia delle Entrate, Inps e Agid. Grazie a questo sistema, diversi campi nei moduli di domanda sono stati parzialmente precompilati, utilizzando i dati presenti nei database ufficiali. Ad esempio, informazioni come il numero di partita IVA, codice Ateco, indirizzo e sede legale sono stati inseriti automaticamente. Tuttavia, la modalità di trasmissione delle informazioni è avvenuta in modo asincrono, creando una potenziale mancanza di dati per alcuni richiedenti durante la compilazione.
Questa novità è cruciale per facilitare il lavoro dei datori di lavoro. Al momento della compilazione, è possibile che alcuni dati non risultino disponibili in tempo reale. Questo può portare a confusione per i richiedenti, soprattutto se non possono verificare immediatamente l’esattezza delle informazioni precompilate. La riapertura della finestra di modifica si rivela essenziale per garantire che tutte le informazioni siano corrette e complete.
Procedura per modificare le richieste
La finestra dedicata alla modifica delle domande sarà aperta fino al 19 gennaio dalle 8 alle 20. Durante questa settimana, i datori di lavoro avranno la possibilità di visionare le informazioni precompilate e inserire i dati obbligatori non disponibili nelle banche dati. È fondamentale completare anche l’operazione di salvataggio delle modifiche, consentendo così il passaggio della domanda dallo stato “da completare” a “da inviare”. È importante notare che, sebbene possano mancare temporaneamente alcune informazioni reddituali dall’Agenzia delle Entrate, ciò non impedirà all’istanza di avanzare nella procedura.
Questa riapertura dà ai datori di lavoro l’opportunità di garantire che non ci siano omissioni nelle loro domande. La verifica accurata delle informazioni può fare la differenza quando si tratta di partecipare ai click day.
Il calendario dei click day
L’appuntamento con i click day è fissato a partire dal 5 febbraio. In quella data, alle 9 del mattino avranno inizio le richieste per il lavoro subordinato non stagionale, utilizzando il modello domanda B2020. Il 7 febbraio sarà riservato ai lavoratori di origini italiane residenti in Venezuela, con modelli specifici sia per il lavoro non stagionale che per le domande in quota e fuori quota. Infine, il 12 febbraio segnerà l’apertura per le richieste legate al lavoro subordinato stagionale nel settore agricolo e turistico .
Un ulteriore periodo di precompilazione è programmato per il lavoro stagionale nel settore turistico alberghiero, che si svolgerà dal 1 luglio al 31 luglio 2025, con un click day dedicato il 1° ottobre. Gli aspiranti datori di lavoro dovranno prepararsi con attenzione per assicurarsi di rispettare tutte le scadenze e avere tutte le informazioni corrette in ordine per massimizzare le loro possibilità di successo.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Laura Rossi