Nelle giornate del 24 marzo, l’Istituto Cerletti di Conegliano, situato in provincia di Treviso, ha ospitato un incontro di grande rilevanza per il settore agroalimentare. L’evento, organizzato dall’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, ha affrontato il tema “Api e Vigne: un connubio possibile, salvaguardando l’ambiente“, evidenziando l’importanza della sinergia tra apicoltura e viticoltura per la tutela dell’ambiente.
L’incontro e i suoi protagonisti
L’appuntamento ha visto la partecipazione di apicoltori, ricercatori e insegnanti, tutti riuniti per discutere le opportunità e le sfide della coesistenza tra api e vigneti. L’evento ha offerto un’importante piattaforma di scambio di conoscenze e pratiche, fondamentali per il futuro delle attività agricole. Il senatore Luca De Carlo, presidente della IX Commissione al Senato, ha portato la propria esperienza e competenza sul tema, concludendo il dibattito con una serie di riflessioni utili per il pubblico presente, che ha manifestato un forte interesse per le tematiche trattate.
Il ruolo delle api nella biodiversità agricola
L’intervento di Luca De Carlo ha messo in evidenza quanto sia essenziale la presenza delle api per la sostenibilità agricola. Le api, infatti, sono grandi alleate della biodiversità, contribuendo all’impollinazione delle piante. Questo processo è cruciale per garantire buone rese nelle coltivazioni, in particolare nelle vigne. È emerso chiaro che la collaborazione tra apicoltori e agricoltori può creare un equilibrio benefico, necessario per affrontare le criticità del settore. Promuovere pratiche agricole che tutelino e valorizzino gli insetti impollinatori è quindi una sfida che merita attenzione.
Pratiche sostenibili per un futuro agricolo
Durante l’incontro è stato discusso come le tecniche di lotta integrata e la riduzione dell’uso di fitofarmaci possano supportare questa coesistenza. È stata sottolineata l’importanza della creazione di “aree di rifugio” nei pressi dei vigneti, spazi dove le api possono trovare sostentamento. La transizione verso l’agricoltura biologica o biodinamica è stata presentata come una strategia valida per raggiungere questo obiettivo. La comunicazione e l’educazione sui benefici delle pratiche agricole sostenibili sono state evidenziate come fondamentali per coinvolgere e sensibilizzare gli agricoltori e la comunità.
Opportunità per il futuro: il vino “amico delle api”
La riflessione finale del senatore De Carlo ha invitato a considerare le opportunità commerciali che possono scaturire da una pratica agricola rispettosa delle api. In particolare, ha menzionato l’idea di sviluppare un marchio di vino “amico delle api”, accanto ai prodotti biologici già esistenti. Questo non solo porterebbe benefici economici ai produttori, ma contribuirebbe anche a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di preservare la biodiversità. Proteggere le api significa garantire il futuro dell’agricoltura e, di conseguenza, sostenere l’ambiente in cui viviamo. Le buone pratiche emerse durante questo incontro dovrebbero diventare standard nel settore, contribuendo alla costruzione di un futuro più sostenibile per tutti.