Appello di Giordano Biserni al Presidente Mattarella: La sicurezza stradale non può aspettare

Appello di Giordano Biserni al Presidente Mattarella: La sicurezza stradale non può aspettare

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Appello di Giordano Biserni al Presidente Mattarella: La sicurezza stradale non può aspettare - Gaeta.it

La questione della sicurezza stradale continua a preoccupare gli esperti in materia, che sollecitano interventi concreti e rapidi da parte delle istituzioni. In particolare, Giordano Biserni, presidente dell’Associazione sostenitori della Polizia stradale , lancia un appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché sensibilizzi il Parlamento sulla gravità di questa problematica. Después de un discorso di Capodanno 2023, in cui il Presidente aveva accennato alle tragiche morti stradali che coinvolgono i giovani, Biserni avverte che senza azioni decisive ci si ritroverà a ricominciare da capo, un vero e proprio “gioco dell’oca” nella approvazione di leggi cruciali.

La sicurezza stradale: una priorità dimenticata

La situazione attuale della sicurezza stradale

Giordano Biserni non ha dubbi: la sicurezza stradale è scomparsa dall’agenda politica italiana. La denuncia è forte e chiara, specialmente in un periodo in cui il Paese si trova ad affrontare un numero crescente di incidenti, con 232 pedoni e 114 ciclisti che hanno perso la vita dall’inizio dell’anno. Nel contesto degli avvenimenti tragici e delle statistiche allarmanti, il presidente dell’Asaps mette in evidenza il bisogno urgente di riforme, non solo per proteggere i vulnerabili sulle strade, ma anche per supportare gli agenti delle forze dell’ordine che quotidianamente affrontano situazioni rischiose e agenti malintenzionati.

Biserni richiama l’attenzione sul disegno di legge presentato a giugno 2023, il quale è stato relegato a un secondo piano nelle aule parlamentari. La riforma del Codice della Strada, di fondamentale importanza, sembra aver perso slancio, trascurando del tutto le conseguenze fatali che ne derivano. Le attese di molti sembrano andare verso un Natale piuttosto che verso una rapida approvazione, sottolineando ancora una volta come la questione della sicurezza venga negli ultimi anni marginalizzata rispetto ad altre priorità politiche.

L’inefficienza legislativa

A evidenziare l’inefficienza legislativa è l’elenco di oltre 400 emendamenti presentati, ma ancora non discussi. Questo imponente numero rivela una palese insufficienza nell’iter legislativo, dove la velocità delle modifiche è lenta e laboriosa, e punte di crisi si avvertono sempre più frequentemente. Come se non bastasse, si addensano inoltre la prospettiva di ulteriori passaggi al Senato, che potrebbero ritardare ulteriormente la discussione delle riforme necessarie.

Giordano Biserni fa riflettere anche riguardo all’iter che portò alla creazione della legge sull’omicidio stradale, un processo che richiese ben cinque passaggi parlamentari per giungere a una conclusione. Le sue parole risuonano come un campanello d’allarme per tutti coloro che si occupano della sicurezza collettiva, chiedendo una riconsiderazione delle priorità legislative.

Il ruolo delle forze dell’ordine

Sfide quotidiane per gli agenti

Le forze dell’ordine, già impegnate a garantire la sicurezza dei cittadini, devono fronteggiare una quotidiana battaglia contro comportamenti stradali irresponsabili e, talvolta, aggressivi. Ogni giorno, gli agenti della Polizia stradale e delle altre forze di polizia si trovano a gestire situazioni sempre più complicate, nonostante il numero limitato di operativi disponibili. La scarsità di personale rende difficile presenziare ovunque e il rischio di incidenti rimane costante.

Biserni sottolinea la frustrazione con cui gli agenti si confrontano, descrivendo le limitate “armi giuridiche” a loro disposizione. La mancanza di misure più severe e di sanzioni adeguate rende difficile contenere un fenomeno che appare in continua crescita. Lavorare tra un “attacco” di autovelox e test alcolemici, senza risorse sufficienti, non rappresenta una condizione ottimale per garantire la sicurezza dei cittadini sulle strade.

Implicazioni sociali e necessità di riforma

Ora più che mai, la riforma della sicurezza stradale e il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine sono indispensabili per intervenire in modo efficace. Senza cambiamenti significativi, il panorama stradale potrebbe continuare a essere segnato da tragedie e incidenti evitabili, con conseguenze devastanti per la collettività.

In questo contesto, Giordano Biserni sostiene che la società non si può permettere di fare passi indietro. La sicurezza stradale deve diventare una priorità condivisa da tutti i livelli istituzionali, senza aspettare oltre. Le parole di Biserni rimarcano una verità essenziale: per garantire un futuro più sicuro, è essenziale trasformare le parole in azioni tangibili e serie decisioni politiche.

Il tema della sicurezza stradale richiede, quindi, un intervento immediato e coordinato. È tempo di affrontare il problema con la serietà e il senso di urgenza che merita.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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